Lorenzo Corsino, stili di vita sani per ottenere risultati nello sport

Lorenzo Corsino, stili di vita sani per ottenere risultati nello sport

28 Novembre 2024 Off Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

Dottore in scienze delle attività motorie Lorenzo Corsino, siciliano doc, sta percorrendo tutta la sua carriera all’insegna del gioco più amato dagli italiani: il calcio ovviamente. Tanti gli incarichi ricoperti, fra gli altri: Selezionatore Rappresentativa Siciliana Under 17; Responsabile Tecnico FIGC- Area Sviluppo Territoriale Palermo.

Un curriculum corposo dal quale traspare l’amore per il gioco del calcio. Amore indotto o sua personale folgorazione?

Direi che è stato un bel mix. Sicuramente il fatto che mio padre fosse un allenatore ha acceso la prima scintilla. Ho ancora delle foto che mi ritraggono a 2 anni, appeso alle recinzioni del campo per guardare le sue partite. Però, con il tempo, questa passione è stata coltivata ed è cresciuta sempre di più, anno dopo anno.

Nella sua attività di selezionatore lei ha avuto modo di incrociare tanti giovani talenti. Ne vuole ricordare qualcuno che semmai ha fatto il salto nelle categorie più importanti?

Ho avuto il piacere di lavorare con moltissimi giovani talentuosi. Prendo come esempio la mia ultima esperienza, lo scorso giugno, con la selezione siciliana vincitrice del Trofeo Piras. Di quella squadra, ben 12 ragazzi su 20 quest’estate sono approdati in club professionistici. Proprio perché ognuno di loro mi ha regalato emozioni speciali, non mi sento di fare torto a nessuno menzionandone uno in particolare. Tuttavia, desidero citare un ragazzo che ho avuto la fortuna di allenare per tre anni nei miei primi passi da allenatore: Marco Valenti. Da tre anni si sta affermando nelle giovanili della Ternana, e a lui mi lega un rapporto di affetto che va oltre il calcio. Gli auguro il meglio, sia per la sua carriera calcistica che per la vita in generale.

 La recente scomparsa di Totò Schillaci, suo conterraneo, ha generato un’onda emotiva in tutti gli amanti dello Sport. Ci vuole dare anche un suo commento in merito?

È stato un tributo più che meritato per una persona che ha saputo portare in alto il nome della nostra città e della nostra nazione. In passato ho avuto il piacere di scambiare qualche parola con lui, e ciò che mi ha colpito maggiormente è stata la sua straordinaria umiltà.

Il talento certo ma anche alimentazione e stili di vita contano per ottenere risultati in campo agonistico.

Al giorno d’oggi per raggiungere risultati di eccellenza è necessario un approccio olistico che include un’alimentazione curata e stili di vita sani. Questi elementi, combinati con la dedizione e l’allenamento costante, possono fare la differenza tra un atleta di successo e uno che non riesce a esprimere appieno le proprie potenzialità.

Che progetti ha per il suo futuro, sempre all’insegna del calcio, immaginiamo?

Ho imparato a vivere la vita senza pensare troppo al futuro. Al momento, ciò che posso dire è che mi sento profondamente onorato di essere alla guida della selezione siciliana Under 17, e spero di poter ricoprire questo ruolo per molto tempo ancora.