Luca Ferretti, lo sport ci aiuta ad amarci
27 Marzo 2022“Odiavo ogni minuto degli allenamenti, ma dicevo: Non smettere. Soffri adesso e vivi il resto della tua vita come un campione”.(Muhammad Ali)
Oggi parliamo di Covid, sport e salute con uno sportivo a 360°: Luca Ferretti.
Come ha vissuto, come vive, come ha affrontato, come affronta la paura della pandemia, del contagio ed il notevole disagio legato alle indispensabili severe misure restrittive?
Più che paura direi con molta attenzione. All’inizio della pandemia non mi rendevo bene conto di quello che stavamo vivendo. Quando le misure sono diventate veramente restrittive ho cercato di far vivere il meglio possibile la situazione alle mie figlie, spiegando comunque loro il problema. Ho cercato di convivere con il virus e non farci sopraffare, organizzavo attività varie e, con mia moglie, facevamo video lezioni di ginnastica per le bambine che alleniamo, per cercare di mantenere alto il morale e, per quanto possibile, mantenere i contatti. Adesso abbiamo imparato a convivere con il corona virus, rispetto tutte le direttive che riceviamo dal Governo e dalle Federazioni sportive in modo da poter continuare a vivere nel miglior modo possibile.
Quanti danni hanno causato allo sport le misure indiscriminate della prima ora e la confusa gestione politica?
Premettendo che non sono un virologo né un politico, non riesco a dire quali misure siano state troppo restrittive e quali no. Non avrei cambiato la mia giornata con quella di qualcuno al Governo per prendere decisioni così importanti e delicate. Detto questo purtroppo queste decisioni hanno portato alla chiusura degli impianti sportivi e questo alla ricerca di stimoli diversi, attività alternative e collaterali di tantissimi atleti, credo che questo sia parte degli enormi successi avuti la scorsa estate. Purtroppo non è tutto oro quello che luccica ovviamente, migliaia di giovani e giovanissimi hanno interrotto la pratica sportiva creando un potenziale buco generazionale, le società sportive hanno avuto perdite in termini di ricavi e di iscrizioni per gli anni successivi diminuendo il bacino d’utenza in maniera significativa. I ristori creati dal Governo non sono riusciti a sopperire alle perdite delle società ed alcuni impianti hanno dovuto chiudere e licenziare il personale. Questa pandemia ha messo in ginocchio il mondo dello sport che però sta trovando la forza di rinascere dalle proprie ceneri.
Quanto valore attribuisce al binomio sport-salute? Quanto è fondamentale l’attività sportiva per il conseguimento ed il mantenimento del benessere psicofisico?
L’attività fisica ha, o almeno dovrebbe avere, un ruolo fondamentale nella vita di tutti. È fuori discussione che il movimento, legato ad uno stile di vita sano, generi benessere psico fisico in ognuno di noi. Questo concetto è ciò che cerco di trasmettere anche alle mie figlie. Praticare sport scarica la tensione accumulata nelle giornate lavorative alleviando lo stress, induce il corpo a produrre endorfine, di conseguenza stati di benessere. Tra gli altri benefici si ritrovano anche una miglior circolazione sanguigna, minor rischio di malattie cardio vascolari, benessere dell’apparato scheletrico, mantiene un giusto peso corporeo diminuendo i rischi derivanti dal sovrappeso, aumenta la forza muscolare e potrei continuare…in momenti come quello che abbiamo vissuto e che stiamo attraversando, credo che l’attività sportiva possa aver aiutato, ed aiuta tuttora, a concentrarsi di più su sé stessi ed avere cura di noi a 360 gradi. Come dice il famoso detto: “Amati, sei la persona con cui passerai il resto della tua vita.”
Cosa Le ha dato la pratica sportiva in termini di crescita personale, sociale e professionale?
L’attività sportiva mi ha dato tanto ed ancora continua a farlo. Ho avuto la fortuna di viaggiare per tutto il mondo visitando posti fantastici, di conoscere tantissime persone in ogni luogo, creando amicizie ma soprattutto di conoscere quella che poi sarebbe diventata mia moglie. La Marina Militare, che ringrazierò sempre, mi ha dato la possibilità di praticare sport ad alto livello ed ora, di rimanere nell’ambito sportivo curando l’attività fisica degli Allievi Ufficiali che studiano presso l’Accademia Navale di Livorno. Allo sport devo tanto, mi piace lo sport in generale, seguirlo, praticarlo e studiarlo. è una parte fondamentale della mia vita e sono riuscito a fare dello sport il mio lavoro.