Luca Pasca di Magliano, lo Sport mi ha insegnato tutto nella vita

“La pallanuoto è come il rugby: allena il rispetto dell’altro.” Paolo De Crescenzo.

Da quando stiamo sostenendo la campagna per la riapertura in assoluta sicurezza di palestre, piscine e centri sportivi, avvalendoci del supporto di valentissimi atleti agonisti, abbiamo avuto modo di apprezzare la misura, la disciplina, l’eleganza e la forza di coloro che operano nel mondo dello Sport.

Queste meravigliose qualità degli sportivi sono utili nelle gare ma anche e soprattutto nella vita, che è, purtroppo costellata di momenti difficili e talvolta tragici come quello attuale.

La forza ed il coraggio che trasmettono gli uomini e le donne che fanno Sport rappresentano un fulgido esempio per tutti sportivi e non.

Del valore didascalico dello Sport e delle sue speciali qualità utili per raggiungere e conservare la salute psicofisica parliamo con un valente pallanuotista. Luca Pasca di Magliano, Praticante procuratore legale ed Atleta giocatore-capitano squadra categoria A2. Campionato ormai concluso causa emergenza Covid-19.

Come ha vissuto e vive Luca Pasca di Magliano la paura della pandemia ed il notevole disagio per le inevitabili indispensabili misure restrittive?

Dopo lo shock iniziale la paura si è trasformata in consapevolezza ed adattamento nel senso che sappiamo oggi di cosa si parla e pur avendo ancora paura per la salute propria e dei propri cari procedo nella mia consueta attività rispettando tutte le misure suggerite dal CTS e da chi ci governa. Cerco, in quanto capitano del team di educare al rispetto delle regole i colleghi più giovani.

Quali ripercussioni hanno avuto il Covid-19 e le misure restrittive sulla Sua attività agonistica?

L’iniziale sospensione del campionato e degli allenamenti durante il primo lockdown nazionale ci ha costretti ad allenarci a casa, in attesa di una ripresa che purtroppo non c’è stata. Quest’anno, invece, nel rispetto delle misure restrittive, abbiamo ripreso l’attività agonistica, prevista per il campionato di Serie A2 nazionale.

Dividi una gara in 3 parti: corri la prima con la testa, la seconda con la tua personalità, la terza col cuore. Mike Fanelli. Cosa le ha insegnato lo Sport agonistico per la vita?

Lo Sport mi ha insegnato tutto nella vita. Disciplinato nello Sport come nel lavoro. La pertinacia tipica di chi fa sport agonistico, trasferita nel mondo del lavoro ha significato non perdersi mai di coraggio.

Lo Sport mi ha insegnato la lealtà ed il rispetto nei confronti degli altri. Se ho raggiunto degli obiettivi importanti nel campo dello studio, del lavoro e delle relazioni interpersonali lo debbo senz’altro alla tempra forgiata durante l’attività agonistica.