Ludopatie, una legge scritta dai “ragazzi in aula”
2 Febbraio 2019L’aumento delle persone che finiscono vittime del gioco compulsivo rende il tema di grande attualità. Beneduce (Fi): “Da ragazzi in aula un contributo al processo legislativo”.
La visita degli studenti all’assemblea del Consiglio regionale della Campania rappresenta un momento d’incontro “con il futuro” per le Istituzioni.
“Ieri mattina sono stata testimone, una volta di più – ha dichiarato il consigliere regionale di Forza Italia, Flora Beneduce – dell’intraprendenza dei giovani studenti campani, grazie al progetto Ragazzi in aula del Consiglio regionale. Gli alunni degli Istituti comprensivi Pestalozzi e Romeo-Cammisa di Sant’Antimo hanno presentato una proposta di legge per prevenire e contrastare la diffusione del gioco d’azzardo tra i minori di cui, come Forza Italia, terremo senz’altro conto in sede di discussione del testo di legge sulla ludopatia”. “In Commissione Sanità e in quella Politiche sociali giace, infatti, una nostra iniziativa, presentata nel 2016, che si propone di affrontare il problema nella sua totalità e rispetto per la quale le idee dei ragazzi possono rappresentare un valido contributo per l’implementazione”, aggiunge la consigliera di Forza Italia.
“Cogliere il senso di responsabilità di allievi di terza media, così attenti a problematiche delicate e apparentemente distanti dalla loro età conclude Beneduce – è senz’altro motivo d’orgoglio per noi legislatori regionale. Un plauso va anche ai dirigenti scolastici, ai docenti e ai tutor dei due istituti che hanno saputo indirizzare gli orientamenti dei ragazzi sino a tirarne fuori la stesura di un testo di legge lungimirante e frutto di un lavoro laborioso”.