Luigi D’Emilio succede a se stesso alla guida della Cisl Fp Napoli

Luigi D’Emilio succede a se stesso alla guida della Cisl Fp Napoli

21 Febbraio 2025 Off Di La Redazione

“Il 2025 anno delle assunzioni nel lavoro pubblico”.

Con voto unanime del Consiglio scelto dai delegati al VII congresso dell’area metropolitana di Napoli, Luigi D’Emilio è stato riconfermato segretario generale della Cisl Funzione Pubblica. Lo affiancheranno nel governo della federazione Maria Uccello e la new entry Nino Matteo. Questa la decisione al termine della “due giorni” delle assise svoltesi a Castellammare alla presenza, tra gli altri, della numero uno della Cisl di Napoli Melicia Comberiati e del segretario nazionale Fp Angelo Marinelli, che ha concluso i lavori presieduti da Lorenzo Medici, dimessosi dalla carica di leader regionale al compimento dei 65 anni di età, come previsto dallo statuto confederale.

“Il 2025 – ha detto D’Emilio – deve essere l’anno delle assunzioni nel lavoro pubblico a Napoli e sul territorio provinciale. E’ insostenibile una situazione che vede vuoti paurosi negli organici in tutti i comparti, dai Comuni alla sanità alle funzioni centrali, col rischio di un crollo verticale nell’offerta dei servizi, che può mettere a rischio in primo luogo la salute dei cittadini, e la stessa accoglienza che chiedono i tanti turisti che affollano la nostra città e le località più belle dell’area metropolitana”.

Obiettivo che ha trovato totalmente d’accordo anche la confederazione. “Lavoriamo intensamente – ha aggiunto Comberiati – con la categoria per contrastare il precariato e dare risposte ai tanti giovani disoccupati. Una scelta più che mai possibile oggi per coprire gli spazi esistenti nelle piante organiche. Siamo tutti chiamati ad impegnarci, istituzioni e società civile assieme per affermare il circuito virtuoso dello sviluppo e dell’occupazione nella realtà napoletana”.

Il congresso nella mozione conclusiva approvata al termine ha preso atto con soddisfazione dello “straordinario risultato raggiunto con le adesioni, che hanno superato quota 19 mila” collocando la struttura napoletana ai vertici nell’incremento degli iscritti sul piano nazionale, e ribadita la “priorità di approvare una riforma degli enti locali, attraverso cui restituire autorevolezza e autorità agli enti di prossimità, anche attraverso la valorizzazione e la partecipazione delle forze sociali e dei corpi intermedi alle scelte di crescita sul territorio, nel perseguimento degli obiettivi primari legati al soddisfacimento dei bisogni di salute e della domanda dei servizi alla persona”.

La partita dei rinnovi dei contratti è stata al centro dell’intervento di Marinelli, che ha segnalato “l’urgenza di pervenire rapidamente alla definizione dell’intesa sui ccnl della sanità e delle funzioni locali, per evitare di perdere gli avanzamenti sul piano normativo. Inoltre sono già disponibili le risorse per i rinnovi 2025-2027. Una opportunità – ha concluso – per avviare subito la nuova stagione contrattuale”.