Luigi Placì: “La forza di volontà è l’elemento chiave non solo nello sport ma nella vita”

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con: Luigi Placì.

La fase pandemica più acuta sembra ormai alle spalle, anche se i continui colpi di coda non lasciano tranquilli, come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport, come ha gestito la paura del contagio e del disagio legato alle misure restrittive?

Il covid è stato un pugno allo stomaco per questa disciplina, infatti le misure restrittive hanno completamente bloccato le attività nella fase calda. Ad oggi la situazione è più gestibile, grazie alle misure vaccinali e alla continua attenzione da parte delle società. La paura era tanta, ma comunque ho cercato di allenarmi in modo precauzionale, rispettando le regole della distanza con il compagno di gioco. 

Le restrizioni ed i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni al mondo dello sport, soprattutto a quello cosiddetto minore, cosa è successo in particolare nella sua specialità?

Nello specifico il beach volley ha subito un danno enorme a livello economico, perché le strutture erano impossibilità a far praticare qualsiasi tipo di attività. Fortunatamente la revisione dei decreti ha permesso passo dopo passo la riapertura nella fase training e successivamente alla fase league. 

Chi è stato in famiglia o tra gli amici a spingerla verso l’attività agonistica, oppure si è trattato di una sua folgorazione guardando ai modelli dei grandi campioni?

È stato mio padre a spingermi verso questa disciplina, lui è ancora sui campi da gioco come allenatore e si diverte come un ragazzino. 

Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?

La forza di volontà è l’elemento chiave non solo nello sport ma soprattutto nella vita al fine di raggiungere i traguardi prefissati, sono un fan del pensiero: L’ossessione batte il talento. 

Se dovesse dare qualche consiglio utile ai ragazzi che si avvicinano alla sua specialità cosa suggerirebbe?

Se posso permettermi in totale tranquillità, consiglierei ai ragazzi di avvicinarsi al beach volley con l’idea di aggregazione e divertimento, unendo questi due punti nascerà la passione necessaria per crescere fisicamente e tecnicamente.