Luigi Sinigaglia è il nuovo Presidente della Sir
26 Novembre 2018Le priorità deI neoeletto: “Innovazione nella ricerca medica, valorizzazione della figura del reumatologo all’interno del sistema sanitario nazionale e miglioramento della formazione dei giovani”.
La Società Italiana di Reumatologia (SIR) ha cambiato vertice. L’elezione è avvenuta durante il 55° Congresso Nazionale della Società Scientifica che si è chiuso lo scorso sabato a Rimini e che ha visto la partecipazione di oltre 3.000 specialisti da tutto il nostro Paese.
Classe 1950, nato ad Arona (NO), Sinigaglia è Direttore del Dipartimento di Reumatologia e Scienze Mediche del Centro Specialistico Ortopedico Traumatologico Gaetano Pini-CTO di Milano. Dal 2016 al 2018 è stato Presidente Eletto della SIR e subentra al prof. Mauro Galeazzi.
“Per i prossimi due anni avrò l’onore di presiedere una Società Scientifica così prestigiosa e sono grato, a tutti i miei colleghi, per la fiducia che hanno riposto nei miei confronti – afferma il Neo Presidente Luigi Sinigaglia -. I punti sui quali vogliamo lavorare, già a partire dai prossimi giorni, sono: promozione dell’innovazione nella ricerca medica, valorizzazione della figura del reumatologo all’interno del sistema sanitario nazionale e miglioramento della formazione dei giovani.
La SIR già si avvale di un Centro Studi che può contare sul contributo di molti giovani ricercatori. Sarà una delle mie priorità rafforzare queste attività di ricerca avvalendoci di nuovi contributi dei nostri Soci. Infine intendiamo proseguire nel trovare nuovi fondi per borse di studio e per contratti Universitari e Ospedalieri.
E’ compito della SIR infatti fare ogni sforzo possibile per garantire la presenza di reumatologi qualificati in tutti i presidi assistenziali del nostro Paese”. “Proseguiremo infine nel rilancio della nostra professione anche da un punto di vista socio-sanitario – conclude Sinigaglia -. Per il 2019 sono previste nuove campagne educazionali rivolte all’intera popolazione e altre attività per favorire un dialogo costruttivo con le istituzioni sia locali che nazionali”.