L’Umus aderisce alla manifestazione di “Medici senza carriere”
10 Aprile 2019Riceviamo e pubblichiamo
Il nostro sindacato fa proprie le ragioni della protesta chiede spiegazioni alla Regione Campania che ha già disatteso gli articoli 5 e 6 e dell’accordo collettivo.
L’Unione medici unità sanitarie (Umus) aderente Smi, aderisce e promuove la manifestazione – 10 maggio prossimo a Napoli Isola C3 Centro direzionale, del movimento “Medici senza carriera” – e scende in strada a sostegno dei diritti violati dei medici senza carriera per eccellenza, vale a dire dei medici convenzionati dell’emergenza sanitaria territoriale della medicina generale. Medici ai quali a tutt’oggi la Regione Campania, nega il diritto di un contratto a tempo indeterminato, incurante delle professionalità e dell’esperienza acquisita attraverso anni di attività (2004), espletata sulle ambulanze e nei Pronto Soccorso, nell’interesse della popolazione assistita.
L’Umus aderente Smi fa proprie le ragioni della protesta chiede spiegazioni alla Regione Campania che ha già disatteso gli articoli 5 e 6 e dell’accordo collettivo vigente, ossia la pubblicazione degli ambiti carenti del 2018 e 2019 e conseguente assegnazione.
Assegnazioni che vanno incontro alle legittime aspirazioni degli oltre 2000 medici campani di medicina generale ancora in attesa di una adeguata occupazione affinché la popolazione stessa possa adeguatamente essere assistita sul territorio dell’intera regione. Una legittima aspirazione che è patrimonio di tutti i medici e non solo di qualcuno di essi, ai quali va tutta la mia solidarietà e sostegno morale quale medico, nonché sostegno sindacale quale vicesegretario nazionale di un sindacato della medicina generale.
Esprimo solidarietà ai colleghi anche perché vittime di un tentativo maldestro di calunnia, la cui finalità è tesa a sminuire l’importanza e le legittime aspirazioni dei manifestanti. In democrazia, ogni soggetto legittimamente svolge un suo ruolo, affinché le cose funzionino al meglio, pertanto finisce per risultare stridente l’atteggiamento di chi, esponente sindacale di categoria, non pretenda l’osservanza e l’applicazione degli accordi previsti nel contratto collettivo (Acn) ma addirittura motiva e giustifica le inadempienze di chi viola.
Infine concludo invitando le associazioni di Federconsumatori e Comitato Sanità Campania in rappresentanza dei cittadini, a partecipare alla stessa manifestazione proprio per l’importanza che siffatti accordi hanno sulla assistenza territoriale.
*Vicesegretario Nazionale Umus aderente Smi