Mai più bambini maltrattati
2 Dicembre 2018Un sistema di rete, aperto alle istituzioni, perché cessi la piaga degli abusi e della violenza sui minori. Questo alla base dell’intesa sottoscritta da pediatri e garante per l’infanzia.
Bambini violentati, vilipesi, costretti a lavori pesanti ed umilianti. Bambini ai quali viene rubata l’infanzia e, con essa, i ricordi “dell’età più bella”. Bambini che insieme alle donne diventano sempre più “l’anello debole” di una violenza frutto di un imbarbarimento dei costumi senza precedenti nell’età moderna.
E, di fronte a questo scenario la risposta non può essere che una sola: un maggiore impegno a contrastare il fenomeno.
Va in questa direzione l’iniziativa che mira a promuovere una rete pediatrica proprio per contrastare il maltrattamento e l’abuso nei confronti dell’infanzia. Per intercettare e rilevare segnali di trascuratezza, negligenza e ogni altra forma di pregiudizio in danno di bambini e ragazzi e sollecitare interventi e azioni in raccordo con le istituzioni. Prevede questo il protocollo d’intesa sottoscritto dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia) Filomena Albano e dal presidente della Federazione italiana medici pediatri (FIMP) Paolo Biasci.
L’intesa mira inoltre a diffondere la cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, a promuovere iniziative di sensibilizzazione e ad individuare azioni comuni volte al miglioramento delle politiche per l’infanzia e per la famiglia.
“Per contrastare un fenomeno grave come quello degli abusi sull’infanzia – commenta Filomena Albano – è fondamentare investire nella prevenzione e nell’intervento precoce. E questo è proprio quello che assieme alla Fimp ci proponiamo di fare promuovendo la rete nazionale pediatrica. I Pediatri di libera scelta, infatti, per il rapporto di fiducia che instaurano con le famiglie e per la loro sensibilità professionale, possono prima di ogni altro intercettare segnali di disagio e sofferenza e promuovere l’adozione dei provvedimenti più opportuni a tutela della salute fisica o emotiva dei bambini. Il protocollo siglato oggi rappresenta un ulteriore strumento di collaborazione con i pediatri, con i quali già da tempo ci confrontiamo e agiamo in sinergia per promuovere il benessere di bambini e ragazzi”.
“Il maltrattamento e l’abuso all’infanzia sono temi che solitamente non vengono trattati durante il corso di studi di un medico e in particolare di un pediatra”, aggiunge la dott.ssa Paola Miglioranzi, responsabile nazionale Fimp per le problematiche su abuso e violenza contro i bambini. “Riconoscere una situazione che non si conosce è difficile, a volte è difficile anche solo pensarci. Il disagio sociale che colpisce in modo ingravescente il nostro Paese è un fattore di rischio importante di cui non ci dobbiamo dimenticare. La sofferenza vissuta dal bambino nei casi di maltrattamento e abuso, ancor più se non riconosciuta, ha importanti ripercussioni sulla sua salute fisica e mentale e lascia segni indelebili, che incideranno sulla sua vita futura.”
Le conclusioni affidate a Paolo Biasci, Presidente Nazionale Fimp: “Ci auguriamo una collaborazione proficua con tutti i colleghi che lavorano in questo settore, i pediatri ospedalieri, i neuropsichiatri infantili, gli psicologi ma anche e soprattutto con la magistratura, ricordando che è l’interesse superiore del bambino l’obiettivo comune e che ognuno di noi può fare la differenza. La rete FIMP contro l’abuso e la violenza verso i bambini è uno spazio aperto a tutte le istituzioni e le forze attive nel nostro Paese e la sinergia con l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza sarà sicuramente il punto di forza per passare ad azioni concrete di contrasto del fenomeno”.