Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali: l’Academy dei giovani gastroenterologi arriva in Humanitas
27 Settembre 2023“Il modello messo in atto da Humanitas si caratterizza per rapidità diagnostica, terapie a misura di paziente, approccio multidisciplinare e ricerca: questi sono gli elementi caratterizzanti che potranno essere apprezzati dai partecipanti dell’Academy” sottolinea il Prof. Alessandro Armuzzi, Responsabile dell’Unità Operativa IBD dell’Istituto Clinico Humanitas, Rozzano, Milano
A MILANO L’ACADEMY PER LE MICI – Dopo il successo di Bologna a fine 2022 e di Roma nel 2023, giunge a Milano il nuovo progetto di formazione sulle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali – MICI, la Malattia di Crohn e la Colite Ulcerosa, note anche con l’acronimo inglese IBD – Inflammatory Bowel Disease. Punto di riferimento è l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, Milano, centro di eccellenza nel trattamento di queste patologie: quattro discenti ogni volta diversi, provenienti da varie realtà ospedaliere italiane, raggiungeranno il capoluogo lombardo per cinque appuntamenti tra la fine di settembre 2023 e gennaio 2024. In queste occasioni, i giovani gastroenterologi potranno vivere due giorni di intensa formazione per affinare ulteriormente, attraverso un approccio multidisciplinare, le proprie competenze nell’ambito delle MICI, attraverso la condivisione delle proprie esperienze e mediante il coinvolgimento in un modello d’eccellenza quale quello milanese. Responsabile Scientifico dell’iniziativa è il Prof. Alessandro Armuzzi, Responsabile U.O. IBD presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas, Rozzano, Milano, Professore Ordinario di Gastroenterologia di Humanitas University, dove è anche Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Digerente. Nella gestione del progetto il Prof. Armuzzi sarà coadiuvato da quattro specialisti, la dott.ssa Cristina Bezzio, la dott.ssa Arianna Dal Buono, il dott. Roberto Gabbiadini, la dott.ssa Laura Loy. A supportare l’iniziativa l’azienda sudcoreana Celltrion Healthcare, che intende favorire un progetto culturale e tecnico a livello nazionale per migliorare il know-how degli specialisti delle MICI mediante un affinamento delle competenze presso centri di indiscussa qualità.
RAPIDITÀ DIAGNOSTICA, TERAPIE SU MISURA, APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE, RICERCA: IL MODELLO HUMANITAS AL SERVIZIO DEL PAZIENTE – Humanitas rappresenta una struttura d’eccellenza in cui l’assistenza al paziente affetto da Malattia di Crohn o Colite Ulcerosa è stata particolarmente affinata, tanto da diventare un modello di riferimento con un Centro Medico Chirurgico per le IBD co-diretto dal prof. Alessandro Armuzzi e dal prof. Antonino Spinelli. “Humanitas accoglie oltre duemila pazienti affetti da Malattia di Crohn o Colite Ulcerosa che sono qui in trattamento con tutti i farmaci disponibili in Italia – sottolinea il Prof. Alessandro Armuzzi –, ma i numeri complessivi sono più ampi, considerando anche i pazienti in cura in chirurgia, quelli inclusi in trial clinici con farmaci sperimentali, e quelli coinvolti in protocolli di ricerca del laboratorio di immunopatologia gastrointestinale. L’organizzazione di Humanitas permette al paziente affetto da Malattia Infiammatoria Cronica Intestinale di ricevere immediata assistenza insieme alle terapie più appropriate, per poi essere seguito dai diversi specialisti che possono essere coinvolti, come la IBD nurse, il chirurgo, il reumatologo, il dermatologo, il nutrizionista, lo psicologo, l’infettivologo, etc. Inoltre, l’assistenza va di pari passo con la ricerca clinica e di laboratorio. Di grande rilievo è anche il ruolo dell’unità di endoscopia, dove oltre alle diagnosi e al monitoraggio vi è anche una struttura operativa molto all’avanguardia, tra le principali in Italia e nel mondo. In sintesi, il modello messo in atto da Humanitas si caratterizza per rapidità diagnostica, terapie a misura di paziente, approccio multidisciplinare e ricerca: questi sono gli elementi caratterizzanti che potranno essere apprezzati e interiorizzati dai discenti dell’Academy”.
LE MICI: PATOLOGIE SUBDOLE, ALTAMENTE INVALIDANTI E IN AUMENTO – La Malattia di Crohn e la Colite Ulcerosa sono malattie difficili da diagnosticare e solo una diagnosi precoce può permettere un’agevole gestione della patologia. Inoltre, colpiscono spesso in età giovanile, in alcuni casi addirittura in età pediatrica, con conseguenze sull’attività scolastica, lavorativa e sociale del paziente. Un dato recente, che avvalora ulteriormente il progetto di formazione, è che si tratta di patologie sempre più diffuse in Italia, tanto che alcune stime ipotizzano persino un raddoppio entro il 2030 degli attuali 250-300mila pazienti che si stima siano attualmente affetti da queste patologie in Italia. Un fenomeno che sarà accompagnato da un invecchiamento progressivo della popolazione colpita. Dati preoccupanti che rendono necessario un approccio moderno e personalizzato.