Manager sanità, parte il totonomine
24 Maggio 2020Valutati “a distanza”, causa coronavirus, e terminate le prove, i candidati alle direzioni generali di Ruggi, Zooprofilattico, Sant’Anna a San Sebastiano attendono il verdetto.
Superata l’emergenza da Coronavirus e da ordinanze, probabilmente già in settimana il governatore De Luca sceglierà i tre direttori generali che andranno a governare il San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, il Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta e l’Istituto zoo profilattico sperimentale di Portici. Tre manager che si aggiungono ai colleghi nominati ad agosto mentre l’elenco regionale ha ancora un’importante casella vuota, quella dell’Azienda ospedaliera pediatrica Santobono – Pausilipon diretta da Anna Maria Minicucci. Il mandato della direttrice è scaduto dopo una terza mini riconferma regionale meritata ma sicuramente “sofferta” dal punto di vista tecnico realizzata per lasciare tutto come prima nella casella di comando. Fondazione o Irccs per le due strutture pediatriche? Aspettando un intervento governativo che avrebbe anche permesso di lasciare Anna Maria Minicucci ancora al suo posto (il suo precedente incarico è stato di direttrice sanitaria dell’ <Anna Rizzoli> di Ischia). Nel suo futuro Napoli o ritorno a Ischia? Lo sapremo presto perché, chiuso il capitolo Coronavirus e messe da parte ordinanze e unità di crisi, il governatore De Luca nuoterà in campagna elettorale. Non è chiaro se il suo concorrente sarà l’ex governatore Caldoro, il rettore dell’Ateneo salernitano…… o il magistrato Catello Maresca. C’è tempo per le votazioni e per sapere quale concorrente resisterà alla violenza delle correnti che già agitano le acque regionali.
Torniamo ai tre manager da nominare. In teoria sono almeno otto candidati per le tre poltrone da direttore generale in una selezione a dir poco anomala. Mauro Ferrara, il dirigente regionale che presiede la Commissione, ha organizzato il faccia a faccia con i candidati in via telematica. Per la pandemia. Da Salerno arrivano applausi e consensi per Vincenzo D’Amato che da mesi gestisce il <Ruggi> da commissario. Conosce la struttura e chi ci lavora. Voci salernitane confermerebbero i suoi buoni rapporti con il governatore e la possibilità di una riconferma nell’azienda ospedaliera dove lavora. Stesso discorso per Antonio Limone, leader da anni dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Portici, inciampato in un’antipatica inchiesta giudiziaria. Il robusto dirigente, pur avendo alle sue dipendenze veterinari e tecnici di laboratorio, durante la pandemia da Coronavirus è stato individuato dal governatore De Luca come l’uomo giusto per il coordinamento dell’operazione tamponi (la Campania è purtroppo tra gli ultimi nella graduatoria nazionale). Partendo da controlli su mucche, bufale e ovini, Antonio Limone – probabilmente per indicare che il suo lavoro è apprezzato in Regione – dirige giustamente l’operazione che dovrebbe portarci all’immunità di gregge. Ruolo che lo vede davanti a infettivologi, virologi e microbiologi. Limone potrebbe rimanere al suo posto. Probabilmente ci resterà, anche se il mondo veterinario si è fatto avanti con nomi illustri come quelli di Vincenzo Caputo, Giuseppe Iovane e Paolo Sarnelli. L’ultima parola – è cosa nota – spetta sempre al presidente della giunta. Scopriremo chi è il preferito.
La terza direzione generale è quella del Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta dove la posizione di Carmine Mariano – considerato in rapporti cordiali con il governatore che potrebbe riconfermarlo – sembra a rischio per una serie di “turbolenze politiche” del casertano che spingerebbero Enzo Iodice, ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere e coordinatore dei Distretto dell’Asl di Caserta. Tra i ventisette candidati in corsa per i tre posti da manager non mancano nomi presenti da anni nel mondo della sanità. Tecnici spesso vicini alla stessa area politica del governatore, persone che a curricula ricchi di esperienze professionali aggiungono “segnalazioni” importanti. Il primo giro di boa è terminato, aspettiamo presto conosceremo i nomi di chi taglierà il traguardo.