Mancati incarichi ai medici di famiglia, insorgono i sindacati

Dalla Fimmg Continuità assistenziale allo Smi, dallo Snami a Medici senza carriere un’unica voce: i cronici ritardi della Regione non sono più tollerabili.

La “puntuale” mancata pubblicazione delle graduatorie definitive di Continuità Assistenziale per il 2020 da parte della Regione ed il conseguenziale slittamento delle assegnazioni ha innescato una serie di forti proteste da parte di movimenti e sigle sindacali di categoria ma, soprattutto, rappresenta l’ennesimo vulnus al sistema sanitario regionale. “Un grave danno per tutti i cittadini campani in questo momento di pandemia”, sottolinea la Fimmg che “pretende chiarezza per quanto accaduto e chiede al Presidente De Luca di intervenire immediatamente a garanzia della migliore assistenza possibile”. “L’annullamento della graduatoria per l’assegnazione delle carenze di Assistenza Primaria e di Continuità Assistenziale 2020 in Regione Campania per circa 250 medici di medicina generale e per 190 guardia mediche mette a rischio l’assistenza per circa trecentomila cittadini campani”, rincara la dose Luigi De Lucia, Segretario Regionale del Sindacato Medici Italiani (Smi) Campania.

C’è da restare basiti – completa il segretario Smi – se, a quanto si apprende, all’origine del problema ci dovesse essere un guasto tecnico”.

La Segreteria regionale dello Snami “auspica un veloce superamento di questo grave ritardo e chiede a chi di dovere di fornire doverose spiegazioni attivandosi per il conferimento a breve degli incarichi”.

“Siamo certi che la Direzione della Tutela della Salute e Coordinamento del Sistema sanitario regionale non deluderà le aspettative dei medici e non lascerà ancora senza assistenza i Cittadini. Auspichiamo che entro fine giugno le procedure burocratiche di assegnazione saranno concluse per gli ambiti carenti 2020 e a luglio i Cittadini potranno avere il diritto all’assistenza da parte dei nuovi medici, così come avviene nelle altre regioni del Paese. Così il movimento di “Medici senza Carriere”.

Lapidario il commento di Fismu Campania: “Migliaia di persone sono in attesa da tempo di medici di famiglia e la Regione continua a perdere tempo dissennatamente”.