Marco Ferreni: “Bisogna scegliere con cura l’istruttore al quale affidare il proprio tempo”
21 Luglio 2022Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un professionista del mondo Fitness: Marco Ferreni.
– Master in “Biomeccanica”;
– Personal Trainer certificato;
– Laureando Scienze Motorie;
– Preparatore Atletico crtificato;
– Istruttore di Kickboxing/K1;
– Certificato di primo soccorso presso ospedale “Luigi Sacco”;
– Operatore laico abilitato all’uso del BLSD;
– Qualifica di Training Expert;
– Qualifica di Power Expert;
– Certificato di Metodo Scientifico applicato nello sport;
– Qualifica di HIIT Expert;
– Presidente e gestore del “Il Tempio Dello Sport” a.s.d.;
– Head Coach e preparatore atletico della squadra sportiva di Kickboxing “Team Warriors Milano”,
atleti dilettanti e professionisti;
– Docente di preparazione atletica, nei corsi di formazione nuovi istruttori/maestri Kickboxing e Boxe;
– Gestore e preparatore atletico della struttura ” Athletic Training Lab”.
La fase pandemica più acuta sembra essere alle spalle. Come vive e ha vissuto la situazione? Come l’ha affrontata? Come ha gestito la paura del contagio e il disagio legato alle misure restrittive?
Dopo un breve periodo iniziale di disorientamento, ho affrontato la situazione in modo da farmi trovare pronto alla riapertura delle attività, approfittando del tempo libero per acquisire nuove competenze, e cercare di vedere le cose in un modo “diverso” alla quale ero abituato.
Insieme alle restrizioni, i tentennamenti della politica hanno causato molti disagi al mondo dello sport, specie quello minore. Cosa è successo alla sua socialità?
Lo sport in Italia non è preso in considerazione, lo sport minore vive di persone che lavorano gratis per crescere giovani talenti. Questa situazione ha solo messo in luce la realtà sportiva. Qualche dibattito c è stato, ma non sembra essere cambiato qualcosa. È evidente che lo sport in Italia non è considerato importante, non credo cambino le cose a breve.
Chi è stato tra gli amici o in famiglia a spingerla verso l’attività agonistica? Oppure si è trattato di una sua folgorazione, magari guardando ai modelli dei grandi campioni?
Fin da bambino ero appassionato di arti marziali e sport da combattimento, nessuno in famiglia praticava questo sport. Quindi quando ne ho avuto la possibilità economica sono andato nella palestra di boxe più vicino casa. Da quel giorno è diventata la mia vita.
Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?
La forza di volontà è fondamentale per qualsiasi obiettivo si voglia raggiungere. Però bisogna capire che la volontà di arrivare in qualcosa ha un prezzo, la domanda da farsi è: quale prezzo sono disposto a pagare per arrivare lì? Dalla risposta io poi fisserei gli obiettivi, non il contrario.
Se dovesse dare qualche consiglio utile ai ragazzi che si avvicinano alla specialità, cosa suggerirebbe?
Sono sempre in difficoltà a dare consigli, ma ci provo: direi di scegliere con cura in quale palestra iscriversi e a quale istruttore affidare il proprio tempo.