Marco Greco: “Devo tutto al Calcio, ha ampliato i miei orizzonti”
31 Ottobre 2021Il calcio insegna valori diversi: l’amicizia, la sportività, la correttezza, l’unione e se si vuole anche la speranza, quella speranza di crederci sempre, perché nella vita come durante una partita tutto può succedere e nulla può essere dato per scontato.
Di Calcio, Salute e Covid parliamo con un atleta emergente: Marco Greco.
Come hai vissuto e come vivi la pura della pandemia, del contagio ed il disagio legato alle indispensabili severe misure restrittive?
La pandemia ha arrecato molto disagio non solo al mondo dello Sport ma a qualsiasi settore lavorativo e sociale. Sono stati dei mesi non facili, in quanto non eravamo per niente abituati a queste costrizioni . Allo sport ha causato molte problematiche: sospensione delle attività, dei vari campionati e chi aveva la possibilità di qualche spazio in casa si poteva ritenere fortunato di svolgere la propria attività anche adattandosi a ritmi e luoghi così diversi dalla palestra.
Quanti danni hanno causato allo Sport in generale ed al Calcio in particolare le chiusure indiscriminate e la confusa gestione politica?
I danni provocati allo sport sono stati davvero molti, perché il nostro è un settore nel quale la costanza è alla base dell’attività. Si rischia di perdere lavori fatti da anni per la non attività di questi lunghi mesi. Noi del calcio ci riteniamo fortunati perché, nonostante i controlli settimanali, la chiusura al pubblico ed ora la riapertura parziale, siamo riusciti a portare a termine le stagioni e a ripartire alla grandissima, cosa che invece altri sport non hanno avuto la possibilità di fare.
Quanto è fondamentale per te il binomio Sport-Salute, ovvero quanto è fondamentale l’attività sportiva per il conseguimento ed il mantenimento del benessere psicofisico?
Io credo che il binomio sport-salute è alla base di una società sana. Dall’attività sportiva si possono trarre soltanto benefici ed è questo che tutti dovrebbero capire, che lo sport non è solo svago e passatempo, ma una sana attività fisica ottima per la prevenzione di ogni tipo di patologia.
Cosa ti ha dato il Calcio in termini di crescita personale, sociale e professionale?
A me il calcio ha dato tanto nonostante la giovane età. Son cresciuto in modo precoce andando via da casa già a 15 anni. Ho avuto la fortuna di conoscere moltissima gente, di ampliare i miei orizzonti. Spero di poter continuare a praticare il Calcio, fonte di lavoro e di salute psicofisica il più a lungo possibile.