Marco Milella: “Ognuno è l’artefice del proprio destino, quindi non mollate mai”
30 Agosto 2022Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un valido calciatore: Marco Milella.
La fase pandemica più acuta sembra essere alle spalle. Come vive e ha vissuto la situazione? Come l’ha affrontata? Come ha gestito la paura del contagio e il disagio legato alle misure restrittive?
Io l’ho vissuta veramente con grande tranquillità personalmente la situazione del Covid. Ovviamente ho preso tutte le dovute precauzioni però l’ho vissuta in maniera tranquilla e con la speranza che migliorasse la situazione il prima possibile.
Insieme alle restrizioni, i tentennamenti della politica hanno causato molti disagi al mondo dello sport, specie quello minore. Cosa è successo alla sua specialità?
Di sicuro è stato danneggiato parecchio anche il Calcio, il nostro lavoro. A partire dalla serie A fino alle categorie minori. Ci ha danneggiato parecchio perché si sono effettuate pochissime partite, le società hanno dovuto fare altre scelte o ridimensionare il proprio progetto. Tanti giocatori hanno perso tanti soldi.
Chi è stato tra gli amici o in famiglia a spingerla verso l’attività agonistica? Oppure si è trattato di una sua folgorazione, magari guardando ai modelli dei grandi campioni?
Diciamo che avendo un Padre che ha giocato in serie A con l’Avellino ha influito molto. Ho preso questa passione soprattutto da mio padre. Mi dicono tutti che era fortissimo. E anche da mio fratello che seguivo molto mentre crescevo, per me fin da piccolo è stato un esempio da seguire.
Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?
Se si ha solo il talento e non si ha la forza di volontà, di sacrificio e la determinazione non si arriva da nessuna parte!! Per un atleta la forza mentale, la voglia di raggiungere obiettivi e la forza di non buttarsi mai giù penso siano le basi per raggiungere i propri sogni.
Se dovesse dare qualche consiglio utile ai ragazzi che si avvicinano alla sua attività, cosa suggerirebbe?
Suggerirei di non mollare mai, di andare avanti a testa bassa e pedalare!! Credere sempre in se stessi anche se qualcuno dice che non c’è la farete. Tu sei l’artefice del tuo destino.