Marevivo: sarà un buon 2020 per le oloturie
3 Gennaio 2020L’ecosistema marino, dopo la proibizione delle microplastiche nei cosmetici da risciacquo, ottiene anche il rinnovo del divieto di pesca per i cetrioli di mare.
Ancora un passo in avanti sulla strada della tutela ambientale. A poche ore dalla scadenza del decreto che proibiva la pesca alle oloturie, fortemente voluto da Marevivo, il Ministro delle Politiche agricole e forestali, Teresa Bellanova, ha firmato il rinnovo della proibizione al prelievo nei nostri mari di questi animali, indispensabili per l’ecosistema marino poiché hanno la capacità di ossigenare le acque e di depurare i fondali dalle scorie. Molto richiesti dai mercati orientali e fonte di importanti guadagni erano arrivati a rischio estinzione.
Marevivo plaude l’iniziativa del ministro, perché era necessario il rinnovo di questo provvedimento, a cura dal Direttore Generale Riccardo Rigillo, per assicurare maggiore protezione al nostro mare. Infatti proprio grazie al divieto, dal 2018 sono stati sequestrati dalla Capitaneria di Porto e rimessi in mare quintali di oloturie.
“Finalmente dopo tanto impegno dei risultati concreti – dice Rosalba Giugni, presidente Marevivo – ricordiamo che l’ecosistema marino produce più del 60% dell’ossigeno che respiriamo ed assorbe un terzo dell’anidride carbonica, uno dei gas responsabili dei cambiamenti climatici, e rappresenta inoltre il 98% del territorio dove è presente la vita. Ma perché tutto ciò avvenga è necessario preservare l’equilibrio dell’ecosistema marino tutelando dal più grande cetaceo al più piccolo essere vivente.”