Maria Domenica Castellone, dubbi e perplessità sulla realizzazione dell’Ospedale Unico Penisola Sorrentina

“Bisogna rivedere l’intero piano ospedaliero regionale alla luce di alcuni aspetti contrastanti, nel rispetto dei tempi previsti dal Pnrr ed in sinergia con il Ministero”. 

Maria Domenica Castellone, una laurea in medicina con 110 e lode, un dottorato di ricerca in oncologia ed endocrinologia molecolare, dal 2002 al 2005 come visiting scientist, in oncologia molecolare negli Stati Uniti d’America, Vice Presidente del Senato della Repubblica, “Movimento 5 Stelle”,  in visita all’ottimo reparto di oncologia dell’ospedale “Apicella” di Pollena, diretto dal dott. Gino Leo, ha confermato  dubbi e perplessità sulla prossima realizzazione dell’Ospedale Unico Penisola Sorrentina, da costruirsi a  Sant’Agnello, nell’area attualmente occupata dall’ospedale Mariano Lauro, sede, tra l’altro del Distretto Sanitario 59.

 Il rallentamento dell’iter burocratico necessario all’inizio dei lavori del nuovo ospedale della penisola sorrentina , cosa nota allo stesso governatore della Campania, Vincenzo De Luca che aveva nominato “supervisore” l’ex Direttore Generale dell’Asl Na 3 Sud, ora all’Asl di Salerno, Gennaro Sosto, era già stato richiesto dal nuovo sindaco di Sant’Agnello, Antonino Coppola, cardiologo presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento, in incontri in Regione ed alla stessa Città Metropolitana.

 Un parere contrario alla realizzazione dell’ospedale Unico a Sant’Agnello, interpretando la volontà di gran parte della popolazione locale, già finanziato con ben ottanta milioni di euro, cavallo di battaglia in campagna elettorale del nuovo sindaco santanellese ed ora anche all’attenzione del vice Presidente del Senato Mariolina Castellona critica anche sulla mancanza nell’ambito ospedaliero oncologico dell’Asl Na 3 Sud della “Radioterapia”.

 Il tutto mentre incalza, con carte alla mano in perfetto ordine, il progetto di realizzazione di una cittadella sanitaria a Castellammare di Stabia nell’area, già acquisita dalla Regione Campania delle Nuove Terme Stabiane.