Mascherina che protegge, mascherina che inquina
17 Maggio 2020Emergenza Coronavirus. Al via la campagna di sensibilizzazione sull’inquinamento da mascherine e guanti anti-Covid in penisola sorrentina.
Sensibilizzare i cittadini sul fenomeno dell’inquinamento dovuto all’abbandono per strada di mascherine e guanti utilizzati per contenere il contagio da Covid-19, è l’obiettivo dell’iniziativa promossa dalla Sezione di Marevivo Sorrento Penisola Sorrentina, in collaborazione con i Comuni di Massa Lubrense, Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense e le società pubbliche di gestione dei rifiuti Penisolaverde, Amtecnology, Sarim e Terra delle Sirene.
“Da quando l’utilizzo di dispositivi di protezione individuali è stato reso obbligatorio, si assiste alla cattiva abitudine di abbandonarli per strada dopo l’uso” – spiegano i vertici locali di Marevivo.
“Il risultato è che questo materiale non biodegradabile – aggiunge Maria Rosaria Di Natale, delegata Marevivo-Penisola sorrentina, insieme al marito Enrico, pionieri della subacquea e campioni del mondo di foto sub- finisce in mare, attentando alla salute di tante specie animali che vivono nell’ecosistema marino provocando seri danni all’ambiente”. Una campagna svolta in collaborazione di quanti hanno a cuore le sorte dell’intero ecosistema marino in questo momento di crisi mondiale e di lenta ripresa dell’economia turistica, legata totalmente in costiera, alla libera e sana fruizione del mare.