Mascherine e tamponi Covid, Ordinanza del ministero: ecco dove resta l’obbligo
30 Aprile 2023Confermate le anticipazioni annunciate dal ministro della Salute Orazio Schillaci: dal 1° maggio, fino alla fine dell’anno, sarà obbligatorio l’uso delle mascherine per lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie all’interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi e nelle Rsa. La scelta di eseguire il tampone Covid per accesso ai Pronto soccorso e delegata a direzioni sanitarie e Regioni. Queste alcune delle nuove indicazioni sulle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, contenute nell’Ordinanza ministeriale attesa vista la scadenza a fine aprile delle misure in vigore.
Il ministero precisa che l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie è rivolto “ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie all’interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, specialmente se ad alta intensità di cura, identificati dalle Direzioni Sanitarie delle strutture sanitarie stesse. L’obbligo è esteso ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sociosanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti”.
Il ministero precisa che l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie è rivolto “ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie all’interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, specialmente se ad alta intensità di cura, identificati dalle Direzioni Sanitarie delle strutture sanitarie stesse. L’obbligo è esteso ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sociosanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti”.
Nelle altre strutture sanitarie, diverse da quelle indicate, e nelle sale di attesa, “la decisione sull’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie da parte di operatori sanitari e visitatori resta alla discrezione delle Direzioni Sanitarie, che possono disporne l’uso anche per tutti coloro che presentino sintomatologia respiratoria”. Nessuna misura è prevista per gli spazi ospedalieri al di fuori dei reparti di degenza. negli ambulatori medici, “la decisione sull’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie resta alla discrezione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta”.
Non hanno l’obbligo di indossare le mascherine “i bambini di età inferiore ai sei anni; le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo”.
Non hanno l’obbligo di indossare le mascherine “i bambini di età inferiore ai sei anni; le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo”.
“La decisione sull’esecuzione di tampone diagnostico per infezione da SARS-CoV-2 per l’accesso ai Pronto soccorso è rimessa alla discrezione delle Direzioni Sanitarie e delle Autorità Regionali. Si rammenta infatti che non sussiste obbligo a livello normativo dal 31 ottobre 2022”.
Le misure indicate nell’ordinanza sono in vigore dal 1° maggio 2023 al 31 dicembre 2023.