Massa Lubrense, a tre mesi dal caso delle larve nelle mense ancora nessuna soluzione

Massa Lubrense, a tre mesi dal caso delle larve nelle mense ancora nessuna soluzione

16 Marzo 2025 Off Di Gaetano Milone

A circa tre mesi di distanza dall’allarme lanciato dai bambini del plesso scolastico don Milani Primaria e Bozzaotra secondaria di Massa Lubrense di pasta e piselli contaminata da larve di vermi, con sospensione della mensa scolastica, nessuna soluzione si prospetta all’orizzonte. 

Anzi, dopo la dura presa di posizione del responsabile del Centro cottura di via Reola a Sant’Agata, che ha rifiutato la proroga dell’appalto e le autorizzazioni del Sindaco e del dirigente scolastico della “Bozzaotra”, all’uso del panino, dopo il rifiuto dei genitori di usare la mensa scolastica, e dopo il rifiuto di altre aziende di partecipare alla nuova gara, l’”incidente” di percorso, assume carattere di vero e proprio allarme sociale. 

A cominciare dalla mancata iscrizione dei bambini per il prossimo anno scolastico (malgrado le assicurazioni del sindaco di continuazione del servizio), che porterà alla soppressione di qualche plesso scolastico. 

A tale proposito  il Comitato dei genitori ha chiesto una convocazione del Consiglio Comunale, anche per “il timore che l’attuale Amministrazione non abbia ancora un piano chiaro per la refezione scolastica e ciò compromette le scelte dei genitori che per il prossimo anno scolastico, porterà ad una perdita di studenti in favore dei plessi vicini.  Inoltre la refezione è essenziale all’offerta formativa che prevede il tempo pieno (40 ore).

Se la refezione non dovesse essere garantita, tale modalità non  potrebbe essere gestita, con conseguente rimodulazione di orario scuola, senza contare le docenti a rischio posto di lavoro”. Della vicenda è stata resa partecipe l’Assessore regionale alla scuola Lucia Fortini impossibilitata lei stessa, a trovare soluzione in termini brevi.

374edd6c-9339-4400-8c4d-0e95bf066ea6