Massa Lubrense, il promontorio che appartiene all’amico di Putin
15 Aprile 2022Anche il promontorio di Punta San Lorenzo a Massa Lubrense rientra tra i beni di proprietà del direttore d’orchestra russo Valéry Gergiev, amico personale di Putin, sospeso dal teatro della Scala di Milano per non aver voluto prendere le distanze dal Presidente della Russia – oggi “invasore” dell’Ucraina – e quindi alienabile dal Governo italiano.
Sul promontorio massese amato dai nobili romani – perché di fronte alla Villa Imperiale dell’ imperatore Tiberio a Capri (quattro miglia la distanza) – che vi realizzarono una sontuosa residenza i cui ruderi (grosse tracce di opus reticulatam a mare e resti di piscina sull’ estremità) sono tutt’ora visibili, insistono vari edifici fra cui la casa patronale dell’industriale milanese Renzo Ceschina, che negli anni sessanta, l’abitò insieme all’arpista giapponese Yoko Nagae di trent’anni più giovane, conosciuta a Venezia e sposata poco dopo.
Alla morte dell’industriale Ceschina, Yoko Nagae, appassionata ammiratrice del Direttore D’Orchestra russo, gli ha regalato l’ intero Promontorio dove dal mare oltre ai fabbricati sono visibili anche i resti di un’ antica torre di avvistamento anti saraceni, realizzata dopo l’ incursione piratesca del 13 giugno 1558. Amaro quindi il destino del promontorio di San Lorenzo che è raggiungibile via terra attraverso un sentiero comunale e via mare da un piccolo approdo di fortuna.