Massimo Fontana: “Cercate i vostri punti forti e deboli, allenate quelli forti e analizzate quelli deboli”
8 Ottobre 2023La fase pandemica più acuta sembra essere oramai alle spalle anche se i continui colpi di coda non lasciano del tutto tranquilli. Come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport? Come ha gestito la paura del contagio ed il disagio legato alle severe misure restrittive?
Dirigo un supermercato con una ventina di dipendenti e la professionalità ha dovuto prevalere sulle paure derivanti dalla pandemia in quel periodo oltre, alle restrizioni, non c’era nemmeno la voglia di allenarsi…c era la paura di fare qualcosa che andasse a ledere la salute altrui…i tanti morti, le troppe famiglie distrutte in poco tempo davano una flebile importanza all’attività sportiva…si pensava, prima salviamoci e poi penseremo agli allenamenti ho rispettato le regole senza compromessi.
Insieme alle restrizioni i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni allo sport, soprattutto a quello, cosiddetto, minore. Cosa è successo, in particolare, nella sua specialità?
Sono saltate tutte le competizioni ma ce ne siamo fatti una buona ragione. Correvo sulle scale nel mio palazzo quando tutti si sono barricati in casa.
Chi è stato a spingerla all’attività agonistica? o si è trattato di una folgorazione magari guardando ai modelli dei grandi campioni?
Sono sempre stato uno competitivo e da piccolo in qualsiasi attività primeggiano sempre…il sindaco del mio paese una volta disse, sono stufo di premiare sempre te…
Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?
Sono un sopravvissuto, ho avuto un incidente dove ho rischiato la vita,ho dovuto lottare per recuperare la funzionalità di un braccio,quindi la mia forza di volontà direi che è una delle cose che conta più di tutte assieme alla mia famiglia..quando voglio ottenere qualcosa do tutto me stesso…
Se dovesse dare qualche “consiglio utile” ai ragazzi che si avvicinano alla sua specialità, cosa suggerirebbe?
Cercate i vostri punti forti e deboli…allenate quelli forti e analizzate quelli deboli…se allenate quelli forti avrete un piccolo miglioramento delle prestazioni…se il 50% dei punti deboli diventerà un punto forte avrete fatto un passo da gigante…con miglioramenti talmente grandi che vi porteranno alla ricerca sempre di qualcosa di più dalle vostre prestazioni.