Medici di famiglia con più studi  in ambiti territoriali diversi infrangono la legge

Medici di famiglia con più studi in ambiti territoriali diversi infrangono la legge

10 Ottobre 2024 Off Di Salvatore Caiazza*
I medici di medicina generale che esercitano la professione in studi e ambiti territoriali diversi, rispetto a quello proprio di assegnazione, configurano un reato.
Gli attori, preposti a controllare tali fenomeni, che non controllano sono complici di chi configura tale reato.
Se non si rispettano le leggi e le normative che regolano le aperture degli studi professionali di medicina generale, il rapporto ottimale di 1 medico ogni 1300 assistibili, secondo l’ACN e l’AIR Campania della medicina generale, vigenti, viene alterato, apportando danni economici ai medici rispettosi delle regole e, soprattutto, disagio ai cittadini nel loro sacrosanto diritto di tutela della Salute. E tutto ciò potrebbe portare come conseguenza ad un mercato occulto e illegale di pazienti per medici neoconvenzionati.
Sicuramente Asl Napoli 3 sud e l’Ordine dei Medici-Chirurghi della Provincia di Napoli prenderanno i dovuti provvedimenti, compreso quelli disciplinari, nei confronti di tutti i responsabili della configurazione di reato.