Medici di famiglia, il rischio degli assembramenti negli studi
10 Ottobre 2020Molti colleghi a Napoli risultano già positivi al tampone e qualcuno è anche ricoverato e sarà quindi sempre più difficile trovare sostituti.
Lo Smi della Asl Napoli 1 Centro con i sindacalisti Ernesto Esposito ed Antonio Scalzullo evidenziano l’elevato rischio di contagi nelle sale di attesa degli studi dei medici di medicina generale. “L’ultimo grave episodio – aggiungono i sindacalisti Smi – si è verificato l’altro ieri con il blocco del sistema informatico della ricetta dematerializzata SOGEI, infatti molti assistiti non potendo ricevere telematicamente le prescrizioni hanno affollato gli studi ed in alcuni casi causando veri e propri assembramenti per ricevere in sostituzione una ricetta rossa cartacea”.
“Molti colleghi a Napoli risultano già positivi al tampone – denunciano il sindacato medico – e qualcuno è anche ricoverato e sarà quindi sempre più difficile trovare sostituti con il rischio di lasciare migliaia di cittadini senza assistenza. È necessario normare gli accessi alle sale di attesa con disposizioni legislative poiché’ in alcuni quartieri della città è diventato difficile gestire gli studi per appuntamento”.
Da qui l’appello: “Sollecitiamo la Regione Campania alla stabilizzazione dei medici di medicina generale per consentire di poter garantire la continuità della assistenza su tutto il territorio Regionale”.
“È necessario – concludono Esposito e Scalzullo – dotare i medici di medicina generale e quelli di guardia medica dei dispositivi di protezione individuale prima che il contagio dilaghi nella intera categoria”.