Medici di famiglia, visite di cortesia e… di camorria
30 Maggio 2023Dalla viva voce del protagonista i minuti terribili di una violenza inaudita e senza un perché:” Ieri abbiamo subito una aggressione allo studio. Ho esposto denuncia.
La persona si è agitata e poi si è scagliato contro le collaboratrici e poi anche contro di me poiché non voleva aspettare il proprio turno. Tra l’altro non era nemmeno mio paziente, ma il figlio di una mia assistita.
Stavo visitando un paziente e ho iniziato a sentire urla dalla sala d’aspetto, sono accorso e ho trovato un uomo che minacciava le mie collaboratrici poiché gli avevano detto di aspettare per il ritiro di una certificazione medico legale che avevo preparato per la madre, la quale inveiva anche essa contro le segretarie. Nel difendere le mie dipendenti, ho subito anche io minacce, fino a quasi le mani addosso.
È successo al mio studio medico a Quarto, la cosa grave è che ho chiamato i Carabinieri che non sono intervenuti e la polizia mi ha semplicemente telefonato e nemmeno è intervenuta.
Altro dettaglio è che la stessa paziente, lunedì della settimana scorsa, aveva fatto casino in sala d’aspetto, sempre perché non voleva aspettare regolarmente il suo turno e si era fatta spalleggiare da un altro uomo che la accompagnava, ma non era quello di ieri”.