Medici “d’importazione”
30 Marzo 2019La decisione di un’Asl pugliese di ricorrere a medici rumeni per far fronte alla carenza di organico fa storcere il naso agli esponenti di FI in Consiglio regionale Beneduce e Russo.
Restano perplessi i due esponenti forzisti campani rispetto alla soluzione prospettata dall’Azienda sanitaria locale della confinante Puglia che sembra abbia deciso di “importare” laureati in medicina dall’estero per coprire i vuoti di organico.
“Grida vendetta la notizia che una Asl della Puglia stia valutando l’ipotesi di attingere camici bianchi dalla Romania per tamponare la carenza di medici negli organici. Verrebbe da dire, oltre il danno la beffa. L’Italia spende in media 200mila euro per la formazione di ognuno dei suoi medici, alcuni dei quali poi emigrano all’estero per assenza di garanzie professionali e retributive, e ora si ridurrebbe ad importare specialisti dall’Est Europa. Un vero paradosso. Si spera, a questo punto, che la Campania non intenda seguire l’esempio della Puglia”. Lo dichiarano i consiglieri regionali di Forza Italia Flora Beneduce ed Ermanno Russo, componenti della Commissione Sanità della Campania.
“Ciò che sta accadendo oggi, per i pensionamenti già previsti da tempo e per il fardello di Quota 100, è indice di una mancata programmazione in sanità. Sono dieci anni che non si fa nulla per coprire i buchi in organico. Un deficit nella pianificazione che oggi rischia di scatenare la tempesta perfetta. Gli Ospedali sono al collasso, le Asl non erogano i servizi minimi e minimali sul territorio. La notizia che Asl starebbero facendo campagna acquisti all’Estero per portare in Italia medici che, di fatto, non hanno avuto la stessa certosina formazione degli studenti di medicina italiani preoccupa davvero tanto”, rincarano i consiglieri.
“Ci auguriamo che il presidente De Luca, che è anche commissario alla sanità, stia prestando con i suoi tecnici massima attenzione a ciò che sta accadendo nel nostro Paese e in Campania”, concludono gli esponenti azzurri.