Medici senza Carriere, la peggiore medicina territoriale possibile

Medici senza Carriere, la peggiore medicina territoriale possibile

22 Settembre 2024 Off Di Salvatore Caiazza*

Un medico, titolare di convenzione di medicina generale in un ambito territoriale, non può esercitare la professione e, quindi, aprire lo studio in un altro ambito poiché va a configurare un REATO, che danneggia l’organizzazione della medicina territoriale perché, alterando il rapporto ottimale della medicina generale, va a truffare l’erario pubblico, oltre ad arrecare danno economico, e non solo, ai medici rispettosi di leggi e normative. Reato di cui sono responsabili quei medici e l’ASL, nelle persone dei dirigenti competenti,che non ha vigilato per anni e continua a non vigilare, perché in questi casi va fatto un richiamo, poi una sanzione disciplinare e, se c’è perseveranza nel reato, i dirigenti dell’ASL hanno il dovere di denunciare alla Procura della Repubblica e sospendere la convezione a quei medici, che continuano ad esercitare in un comune dove non possono. Fabio Balzano, ti saremo vicino e saremo al tuo fianco in questa battaglia, fino a quando non saranno puniti tutti i responsabili, perché se così non fosse, dobbiamo solo prendere atto che non siamo in un paese democratico, fondato su regole certe, ma siamo in terra di camorra dove vige la legge del più forte e la cosa grave è che non stiamo parlando di spartizione di piazze di droga, ma di regole violate e stuprate da chi rappresenta lo Stato. #siamotuttimedicidiTorreAnnunziata e dell’Asl Napoli 3 sud.