Medici, violenza no stop
20 Maggio 2019Ancora un inqualificabile episodio di pura delinquenza. Ancora una volta la vittima è un camice bianco impegnato a garantire un servizio essenziale ai cittadini.
Deve esserci in giro una “strana malia”. Qualcuno deve avere effettuato una strana macumba o deve essere stata immessa sul mercato una nuova droga sintetica. Oramai è necessario sconfinare nell’irrazionale e nel fantastico per provare a spiegare questa particolare forma di inaudita violenza che si sta accanendo conto la categoria di professionisti che un tempo, neanche troppo lontano, era la più considerata e stimata.
Ancora un gravissimo episodio di violenza, ancora una volta diretto contro un medico.
“Quanto accaduto al Distretto 56 di Torre Annunziata è di una gravità assoluta – denuncia Ermanno Russo, vicepresidente del Consiglio regionale e componente della Commissione Sanità della Campania – un medico aggredito ferocemente da un utente per essersi semplicemente permesso di offrire spiegazioni sull’esenzione del ticket”. “Un’aggressione assurda – aggiunge Russo – che non nasce dall’esasperazione di un’emergenza al pronto soccorso, comunque non giustificata, ma da una normale pratica presso gli uffici di una Asl”.
“Ciò la dice lunga sul livello di barbarie raggiunto in questi anni in sanità, laddove i medici rischiano ogni giorno la propria incolumità fisica per il solo fatto di svolgere correttamente il loro lavoro”, rincara il vicepresidente del Consiglio regionale.
“Solidarietà al medico vittima di questo episodio tanto increscioso quanto drammatico – chiude il consigliere – così come al direttore del Distretto di Torre Annunziata, che ha già fatto sapere di aver avviato tutte le determinazioni previste dalla legge per tutelare la Asl e la persona colpita”.