Medicina fiscale, raggiunta l’intesa

Medicina fiscale, raggiunta l’intesa

6 Agosto 2020 0 Di Avv. Corrado Riggio

Non potranno svolgere le attività disciplinate dall’Acn di medicina fiscale i medici che abbiano un rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato

 

L’Inps ed i Sindacati hanno finalmente raggiunto un’intesa sull’Accordo collettivo nazionale per la medicina fiscale. In tale ambito, il medico fiscale sarà chiamato a svolgere un’attività convenzionale libero professionale a tempo indeterminato per eseguire tutte le attività di accertamento medico legale sulle assenze dal servizio per malattia dei lavoratori.

Tra le principali novità introdotte vi sono le cause di incompatibilità con la figura del medico fiscale ed, in particolare, non potranno svolgere le attività disciplinate dall’Acn di medicina fiscale i medici che: abbiano un rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato presso qualsiasi datore di lavoro pubblico o privato; i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e gli specialisti ambulatoriali che abbiano un incarico a tempo indeterminato, determinato o di sostituzione (a meno che le due attività siano svolte in province diverse ed il medico fiscale operi su singola fascia); i medici in pensione; i medici che prestano la propria attività in INPS in qualità di medici convenzionati.

Per ciò che concerne, invece, il compenso previsto per i medici fiscali va evidenziato che lo stesso sarà costituito da un’indennità fissa di reperibilità mensile e compensi per le visite mediche di controllo-accessi domiciliari effettuati.

Il compenso mensile, per la reperibilità su entrambe le fasce giornaliere feriali è stato fissato in 2.489,75 euro, mentre per la reperibilità su una sola fascia giornaliera è stato fissato in 1.244,88 euro. Per una disponibilità in ciascun mese dell’anno solare, su entrambe le fasce giornaliere per tutti i giorni lavorativi e due fasce di reperibilità festive, sono assegnate a ciascun medico di controllo almeno 990 visite mediche di controllo domiciliare per anno solare, pari ad una media di 90 visite al mese, mentre per chi ha dato la disponibilità per una sola fascia giornaliera ed una fascia di reperibilità festiva sono assegnate a ciascun medico di controllo almeno 495 visite mediche per anno solare pari ad una media di 45 visite al mese. Il compenso per le visite domiciliari è fissato in 25 euro per la visita domiciliare feriale, 31,69 per quella festiva, 16,97 per l’accesso domiciliare feriale e 23,76 per quello festivo. Inoltre, per l’esecuzione delle visite mediche domiciliari sono dovute al medico, a titolo di indennizzo per i costi carburante e l’usura del mezzo, rimborsi nella misura di un quinto del costo di un litro di benzina per chilometro percorso. Infine, per ciascuna fascia in cui il medico svolge attività ambulatoriale presso la sede Inps di pertinenza, è riconosciuto un compenso di 75 euro.

Ed, ancora, l’Inps nel limite di 500 euro l’anno rimborsa al medico convenzionato il premio di polizza assicurativa contro i rischi da responsabilità professionale e civile verso terzi e gli infortuni subiti a causa o in occasione dell’attività professionale espletata oltre che per la tutela legale a copertura delle eventuali spese in caso di controversie legali civili o penali.

Inoltre, l’Inps sarà tenuta a versare il contributo previdenziale con quota parte a carico dell’Istituto pari al 13% calcolato su tutti i compensi mentre sono a carico del medico gli ulteriori contributi, eccedenti il 13% sui compensi, fino a concorrenza dell’aliquota complessiva stabilita dall’Enpam.

Infine, sono state disciplinate le modalità per ricevere detti incarichi. I medici della lista ad esaurimento accedono direttamente all’Acn di medicina fiscale nelle loro sedi di appartenenza, a domanda, senza partecipazione a procedure selettive ed a tempo indeterminato, salvo l’insorgenza di particolari situazioni di inconferibilità o incompatibilità. Per tutti gli altri, invece, entro 90 giorni a partire dall’entrata in vigore dell’Accordo, verrà pubblicato sul sito Web dell’Inps un avviso pubblico nazionale, al quale potranno partecipare medici regolarmente iscritti all’albo professionale alla data di scadenza di partecipazione al bando, finalizzato alla predisposizione di graduatorie provinciali predisposte sulla base di titoli e di una serie di criteri di valutazione elencati nel testo dell’Accordo. A questo punto, le varie sedi provinciali, in accordo con le esigenze dell’Istituto, individuano gli incarichi da conferire a tempo indeterminato ed a tempo determinato.