Melito, il presidio di Continuità assistenziale è nel degrado
4 Ottobre 2021Il riferimento territoriale di Continuità Assistenziale di Melito – Distretto 40, Asl Napoli 2 Nord – non è agibile, non rispettando i più elementari parametri per le condizioni igienico-sanitarie, mettendo a rischio la Salute dei medici e, soprattutto, dei Cittadini.
Durissima la denuncia di Salvatore Caiazza, coordinatore del Presidio di Melito che rincara: “L’intero presidio sanitario di Melito è al collasso con ambienti fatiscenti e misure di sicurezza inesistenti; i pazienti sono accolti tra calcinacci e sporcizia; i medici vengono spesso minacciati e anche aggrediti”.
Inutili – si legge nella nota – le denunce presentate alla direzione dell’Asl Napoli 2 Nord, all’Ordine Dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia Di Napoli, alle Organizzazioni Sindacali di Categoria, alla politica locale.
Da qui la richiesta pressante: “Noi, Medici di Continuità Assistenziale di Melito, chiediamo immediati provvedimenti alle Autorità competenti, affinché il presidio venga reso idoneo al normale svolgimento della nostra Professione. Altrimenti meglio che sia chiuso!! La Sanità non va fatta in apparenza e sulle carte, perché il bisogno di tutela della Salute dei Cittadini è reale, soprattutto in questo periodo di pandemia Covid-19”.
“Ci appelliamo al presidente delle Giunta Regionale, onorevole Vincenzo De Luca e al Direttore della Direzione della Tutela della Salute e del coordinamento del Sistema Sanitario Regionale, affinché intervengano – conclude Caiazza – intercedendo con il direttore Generale dell’Asl Napoli 2 Nord, dottor Antonio D’Amore, per provvedere ad una soluzione immediata.