Menopausa precoce e morbilità

Secondo uno studio, le donne con menopausa prematura hanno il doppio delle probabilità di sviluppare diverse malattie all’età di 60 anni e tre volte in più dai 60 anni in poi.

Malattie in rosa. Una recente ricerca, pubblicata su Human Reproduction, ha messo in evidenza che le donne che soffrono di menopausa prematura naturale hanno quasi tre volte più probabilità di sviluppare una serie di problemi medici e cronici intorno ai 60 anni rispetto alle donne che entrano in menopausa all’età di 50 o 51 anni.

“È già noto che la menopausa prematura, cioè quella che si verifica all’età di 40 anni o meno, è legata a una serie di singoli problemi medici, come malattie cardiovascolari e diabete. Tuttavia, ci sono poche informazioni sul fatto che esista anche un’associazione tra il momento dell’ingresso in menopausa naturale e lo sviluppo di più condizioni mediche, ovvero una polimorbidità” spiega Xiaolin Xu, della University of Queensland, di Brisbane, Australia, primo firmatario della ricerca.

I ricercatori hanno utilizzato i dati di 5.107 donne che avevano aderito a uno studio prospettico australiano, in cui le partecipanti hanno risposto a un primo sondaggio nel 1996 e poi ogni tre anni fino al 2016. Le donne hanno comunicato eventuali diagnosi o trattamento per diabete, ipertensione, malattie cardiache, ictus, artrite, osteoporosi, asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva, depressione, ansia o cancro della mammella, e sono state considerate affette da polimorbidità in caso presentassero due o più patologie. Durante i 20 anni di follow-up, il 2,3% delle donne è entrato prematuramente in menopausa, e il 55% ha sviluppato più di una patologia. Rispetto alle donne che sono entrate in menopausa all’età di 50-51 anni, le donne con menopausa prematura hanno avuto il doppio delle probabilità di sviluppare polimorbidità all’età di 60 anni e tre volte in più dai 60 anni in poi. La menopausa precoce è rimasta associata a un aumentato rischio di sviluppare diverse malattie anche dopo aggiustamento per patologie croniche preesistenti e per possibili fattori confondenti, come aver avuto figli, livello di istruzione, indice di massa corporea, fumo e attività fisica. “Anche se il nostro lavoro non mostra che la menopausa prematura causi lo sviluppo di polimorbidità, ma solo che esiste un’associazione con essa”.