Michele Cantanna, l’amore per la danza per superare le grandi tragedie della vita

Michele Cantanna, l’amore per la danza per superare le grandi tragedie della vita

20 Marzo 2025 Off Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

Ballerino, coreografo, stilista. Michele Cantanna è un esempio di italiano all’estero che si è fatto valere per le indubbie qualità artistiche.

La Basilicata è terra di tradizioni antiche anche in campo artistico. Siamo, infatti, sempre nell’area della Magna Grecia. A lei come è nata la passione per la danza che poi è diventata professione?

(foto di Stefan Straßenburg)

La passione per la danza è nata da quando ero nel pancione di mia madre. Lei mi ha insegnato i primi passi e tecniche di base perché lei stessa era una maestra di Ballo. Siamo una famiglia di artisti.

È proprio vero il detto che nessuno è profeta in patria. I successi per la sua attività di ballerino e coreografo lei li ha raccolti infatti in Germania. Come si è spiegata questa cosa?

Questa cosa fa un po’ tristezza perché avrei voluto poter continuare la mia carriera e ottenere successo in Italia. Ma non è stato così. I miei migliori successi li ho avuti proprio all’estero.

(foto di Stefan Straßenburg)

Purtroppo nel lontano 2012 ho avuto un incidente stradale mentre tornavo da un casting di ballo. Io ero al volante con il mio fratellino di 17 anni. Purtroppo lui non ce l’ha fatta ed ho perso un pezzo importante della mia vita. Dopo quel tragico e doloroso episodio i sensi di colpa mi hanno travolto, facendomi chiudere le scuole di ballo che avevo aperto in precedenza. Per un certo periodo di tempo sono entrato nel buio più totale.

Ma la passione della danza mi ha fatto rialzare e tornare sui miei passi ma sentivo di non stare completamente bene perché tutto attorno a me mi riportava a quel tristissimo momento.

(foto di Stefan Straßenburg)

Finché mi contattò un Maestro di Ballo residente a Bremen, dicendomi che era interessato al mio talento e che secondo lui avrei avuto più opportunità in Germania. In quel periodo risiedere in Italia mi faceva stare sempre più male, quindi non aspettai molto e feci subito le valigie per partire per la Germania. Forse speravo in una rinascita in una ripresa psicologica.

Bene, lo è stata.

Sacrifici duri per assicurarsi buone prestazioni ma anche un regime alimentare adeguato. Lei come si regola?

(foto di Alex Rutz)

Il regime alimentare nella mia professione è molto importante, anche perché supporta l’attività pesistica contribuendo a mantenermi in forma. Questo connubio mi aiuta a smaltire molte kilocalorie e nello stesso tempo mi fa mettere su massa muscolare importante.

Nel mio regime alimentare non devono mai mancare le proteine. Mentre devo monitorare bene l’assunzione di carboidrati, o almeno scegliendo quelli migliori come patate e riso.

La frutta, è un altro elemento essenziale della mia dieta.

 Da buon italiano adoro cucinare e sono un buongustaio, quindi faccio a volte dei piccoli “sgarri”.

Non solo danza ma anche stile. Lei è anche stilista di moda. Ci racconta?

(foto di Stefan Straßenburg)

Sin da piccolo coltivavo un altro sogno nel cassetto, ed era quello di diventare uno stilista. Mi sono sempre divertito a disegnare abiti e crearli. Poi pian piano è diventata la mia passione, ma sicuramente viene dopo il mio amore per la danza.

Disegno abiti per poi realizzarli, e mi piace dipingere sulle giacche di jeans. Ho già venduto molto della mia produzione, ma ad un pubblico di nicchia.

Ballo, moda ma lei avrà sicuramente anche altri interessi l. Fra questi ce n’è uno in particolare al quale tiene molto?

(foto di Stefan Straßenburg)

Sono una testa incredibilmente creativa, il mio unico problema è il tempo. Se avessi più tempo farei altre mille cose che mi piacciono. Ad esempio, mi piace cantare e sono intonato e così ho già scritto e inciso una canzone dedicata a mio fratello.

Mi piace poi tantissimo cucinare e passo molto tempo nella mia cucina. È lo spazio della mia casa che adoro di più. In passato ho praticato (ninjutsu) arti marziali Ninja perché mi ha sempre affascinato.

Più ballerino, più coreografo o più stilista?

Sicuramente più coreografo, ma finalmente sono nuovamente attivo come ballerino professionista nel programma televisivo Dancing with the Stars in Belgio.