Migliorano le condizioni della 15ennev che aveva tentato di farla finita
11 Gennaio 2025Migliorano sensibilmente le condizioni fisiche di M. B. la quindicenne ragazza eritrea, ospite della Charitas sorrentina, nell’ambito di un progetto di accoglienza con i Corridoi Umanitari, lanciatosi dal primo piano dell’abitazione a ridosso della Cattedrale di Sorrento e ricoverata presso il San Giovanni Bosco di Napoli.
Ad un preoccupante quadro clinico, riscontrato presso il Ps dell’ospedale di Sorrento ( fratture lombari e ferita frontale), fanno riscontro le assicurazioni dei sanitari del reparto di neurochirurgia dell’ospedale napoletano, che dopo aver scongiurato l’intervento chirurgico, dimetteranno a breve la ragazza dopo ,averle messo un busto ortopedico per la saldatura delle fratture, da portare per un determinato periodo.
La ragazza che ha anche ricevuto un supporto psicologico, che dovrà accompagnarla anche nel periodo di guarigione dalle fratture lombari, è serena e sembra aver superato i dissapori familiari che l’avevano portata a mettere in essere l’insano gesto.
Solidarietà e vicinanza affettiva alla piccola M, giovane calciatrice della Salernitana, dalle compagne di scuola del Liceo Artistico Francesco. Grandi mentre l’Amministrazione comunale, intenta a smaltire i bagordi pagani dell’ultimo dell’anno in piazza Tasso , a pochi passi dalla statua del Santo Patrono Antonino, di cui si celebrano quest’anno i mille e 400 anni dalla salita in cielo, continua ad ignorare il dramma di una famiglia perfettamente integrata nel contesto sociale della città.