Morire di … antibiotici
23 Maggio 2022Quella che, a tutt’oggi, resta l’arma di elezione per affrontare i batteri sta rischiando di trasformarsi un incredibile boomerang. L’utilizzo improprio di antibiotici causa, infatti, circa 33mila morti all’anno in Europa, di cui oltre 10 mila in Italia.
La pandemia di Covid ha provocato un ulteriore crescita dell’abuso di questi farmaci.
Fermare il fenomeno è una priorità in ambito sanitario. All’antibiotico-resistenza e agli effetti del Covid sarà dedicato l’incontro in programma il 24 maggio a Napoli, a discuterne saranno Massimo Galli, docente di Malattie infettive presso l’Università statale di Milano; Francesco D’Andrea, presidente della Società italiana di chirurgia plastica; Stefano Veraldi, docente in Dermatologia e Venereologia dell’Università statale di Milano, con la moderazione di Bruno Trimarco, professore emerito presso l’Università Federico II di Napoli.
Nel corso dell’incontro, promosso in collaborazione con il consorzio Itme (International Translational Research and Medical Education), fondato dall’Università Federico II con l’Albert Einstein Institute of Medicine di New York, si approfondirà anche la situazione della Campania, Regione che negli ultimi anni ha avviato un programma di lotta all’antibiotico-resistenza.
Ugo Trama, responsabile Politica del farmaco della Regione Campania, pone l’accento su un recente studio pubblicato dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, dal quale emerge che l’Italia si colloca tra gli ultimi Paesi in Europa per la prevalenza di infezioni correlate all’assistenza sanitaria (Ica). Per fronteggiare questo fenomeno è stato previsto un piano straordinario di formazione per accrescere le conoscenze del personale sanitario in materia di gestione delle infezioni nosocomiali.