Morti “da amianto”, il giudice condanna al risarcimento due Ministeri
28 Settembre 2022Inquinamento degli ambienti sui luoghi di lavoro. . Il Tribunale di Torre Annunziata ha condannato il Ministero della Difesa e il Ministero dell’Interno a riconoscere vittima del dovere il motorista navale di Torre del Greco, Mario La Rocca, morto nel 2017 a 69 anni di mesotelioma per l’esposizione alla fibra killer.
A renderlo noto è una comunicazione dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
I due ministeri – si spiega nella nota – sono stati condannati a risarcire la vedova, che potrà anche beneficiare dell’assistenza psicologica a carico dello Stato, con una speciale elargizione di 350mila euro e con una rendita mensile (assegni vitalizi), di 1900 euro.
Il motorista era stato nella Marina Militare tra il 1968 e il 1970 prestando servizio al Centro di Taranto, Augusta e Ancona, ed era stato esposto all’asbesto quotidianamente, in particolare a bordo nave. Contenevano amianto non solo i motori, ma anche i rivestimenti delle tubature che portavano i fluidi, che raggiungono temperature elevatissime e che si degradano velocemente. Lo stesso avveniva a terra. Tutto ciò senza informazioni, secondo l’accusa, sui pericoli dell’esposizione e senza strumenti di protezione individuale.