Moscati, donna positiva in Pronto soccorso

La paziente negativa al nuovo Coronavirus durante il ricovero e risultata positiva al successivo accesso in Pronto soccorso: messe in atto tutte le misure di sicurezza a tutela dei pazienti e degli operatori.

Due ricoveri prima da paziente negativa al Coronavirus e poi da paziente Covid. È quanto accaduto ad una donna irpina che per due volte è stata ricoverata nel nosocomio del capoluogo. Il chiarimento viene da una nota stampa della stessa Città ospedaliera di Avellino con la quale si chiarisce che i due episodi sono slegati tra di loro e, soprattutto, nel periodo del primo ricovero la donna risultava completamente indenne dall’affezione virale. La nota precisa che, infatti, la stessa paziente era stata ricoverata il 5 aprile scorso nell’Unità operativa di nefrologia della Città ospedaliera con una refertazione di negatività al Covid-19 già in possesso della donna e che, durante il periodo di degenza, protrattosi fino al 20 aprile, la paziente non ha mostrato alcun sintomo riconducibile al Coronavirus.

Grazie al protocollo di sicurezza attivato in Pronto soccorso, il 23 aprile, si è evitato che la paziente venisse ricoverata in una unità operativa non Covid. Una volta ricostruita la storia clinica della donna, si è proceduto immediatamente a ripetere i tamponi naso-faringei – la cui esecuzione è già programmata ciclicamente per tutti gli operatori sanitari dell’Azienda – al personale in servizio nell’Unità operativa di nefrologia, in Pronto soccorso e in radiologia. Lo screening, avviato già all’indomani della segnalazione dell’accaduto, sarà ultimato entro oggi. L’Asl Avellino, inoltre, sta procedendo all’indagine epidemiologica volta a ricostruire la filiera dei contatti avuti dalla donna per cercare di risalire alle cause del contagio.