“Moscati” nessuna crisi per la cardiologia

Rientra l’allarme di una possibile congestione delle divisioni di Cardiologia ed Utic della cittadella ospedaliera irpina. Il “San Pio” di Benevento non sarà costretto a trasferirvi i propri pazienti.

Nessun rischio da sovraccarico di lavoro per la Cardiologia-Utic del San Giuseppe Moscati di Avellino. L’allarme lanciato, appena ieri, dalla sigla sindacale Nursind per la paventata uscita del Rummo di Benevento dalla rete dell’emergenza Ima e conseguenziale dirottamento dei relativi carichi di lavoro verso il nosocomio irpino è rientrato, infatti, nel giro di poche ore.

Con una delibera ad horas del neo direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Benevento, Mario Ferrante, la possibile criticità è stata praticamente superata. Il noleggio di un secondo angiografo di ultima generazione consente, infatti, di risolvere per così dire, in proprio la problematica. Si tratta di un provvedimento che consente alla struttura ospedaliera sannita di rientrare a pieno titolo nel circuito regionale della Rete per la diagnosi, terapia e cura dell’Infarto miocardico acuto e, pertanto, di assicurare le prestazioni, spesso salvavita, direttamente nel territorio sannita.