“Moscati”, un esame del sangue per evitare aritmie mortali

Sarà sufficiente un normale prelievo ematico per identificare eventuali alterazioni genetiche alla base delle principali cardiomiopatie a rischio di aritmie e morte cardiaca improvvisa.

È il nuovo percorso diagnostico-terapeutico messo a punto dall’unità di cardiologia e dal laboratorio di genetica medica dell’azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino.

Applicando le tecnologie di sequenziamento di ultima generazione, sarà possibile identificare con maggiore precisione il tipo di malattia alla base della cardiomiopatia e di scegliere la terapia più appropriata. Lo screening genetico consentirà anche di valutare il rischio di evoluzione della malattia e di verificarne l’ereditarietà. “Unica azienda ospedaliera della Campania- spiega Emilio Di Lorenzo, direttore dell’unità operativa di cardiologia- con l’introduzione dello screening genetico siamo in grado di offrire ai pazienti con cardiomiopatie complesse un iter diagnostico completo e una più accurata stratificazione del rischio di aritmie potenzialmente letali”.