Muore ex vigile urbano, avvisi di garanzia per 5 medici dell’Ospedale di Sorrento
30 Maggio 2021Avviso di garanzia per cinque medici dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento (tre del pronto soccorso e due della rianimazione), da parte del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, dott. Emilio Prisco, per la morte dell’ex maresciallo dei Vigili Urbani di Sorrento, Antonino Marulo.
Com’è noto Antonino Marulo, fu ricoverato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sorrento alle ore 7.30 del giorno 21 maggio per un improvviso malore.
Rimase in attesa di un esame di Angio Tac dell’Aorta Addominale e Toracica per r oltre mezza giornata a causa del fuori uso dell’importantissimo strumento diagnostico.
Nel primo pomeriggio, dopo la riparazione della Tac ed i risultati dell’esame che evidenziavano la gravità delle condizioni fisiche fu richiesto alla centrale operativa del 118 l’intervento dell’eliambulanza per il trasporto urgente in un attrezzato ospedale napoletano.
Purtroppo i medici dell’Eliambulanza atterrata al Campo Italia di Sorrento al momento dell’imbarco si accorsero che il cuore di Antonino Marulo aveva cessato di battere.
Venerdì scorso al cimitero di Castellammare di Stabia l’esame autoptico della salma deciso dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata (Pm, Emilio Prisco), su segnalazione ai Carabinieri da parte di uno degli stessi rianimatori, da parte del Ctu del Tribunale dott. Antonio Sorrentino, della anatomo patologo dottoressa Antonucci dei medici legali Sergio Infante, Massimo Esposito, Claudio Buccelli, Lombardi Antonio, Francesco Pacciolla.
Da quanto appreso sembra che a causare la morte dello sfortunato ex maresciallo della Polizia Locale sia stato un aneurisma dell’aorta.
Restano in piedi tutti gli interrogativi sui ritardi dell’effettuazione dell’Angio Tac e la permanenza di oltre cinque ore al P.S. dell’ospedale sorrentino prima del tentativo di trasferimento a Napoli per un eventuale urgente intervento salvavita.