Na3, centri privati e danno erariale
18 Luglio 2019Sulla vicenda interviene il consigliere regionale Flora Beneduce che carica a testa bassa: “Un cambio di passo e una svolta nella governance aziendale non è più rinviabile”.
“Se ai disservizi, disfunzioni, deficit di programmazione in una Asl si aggiungono anche danni erariali e comportamenti censurabili vuol dire che le cose così come sono non vanno proprio più. La Asl Na 3 Sud sinora aveva mostrato tutti i suoi limiti nella programmazione dei servizi ma con questa inchiesta va decisamente oltre. La nostra opinione è che un cambio di passo e una svolta nella governance aziendale non sia più rinviabile”.
Lo dichiara Flora Beneduce, Consigliere regionale e componente della Commissione Sanità della Campania a margine dell’ultima inchiesta della Corte dei Conti su presunti pagamenti indebiti fatti dall’Asl Na 3 Sud al Centri Diagnostico “Plinio ed alla “Dagnostica Plinio” di Ercolano.
Invito a dedurre nei confronti dei due rappresentanti legali delle società e di tre dirigenti dell’ufficio legale dell’Asl Na 3 Sud. I finanzieri del nucleo di polizia economica-finanziaria di Napoli, diretti dai colonnelli Natale Giordano, Filippo D’Albora e Domenico Napolitano, su delega dei vice Procuratori generali della Corte dei Conti, Francesco Vitiello e Ferruccio Capalbo hanno contestato ai Centri diagnostici la riscossione di ben 900mila euro per rimborso delle cifre erogate a Società specializzate nel recupero credito.
Un dieci per cento in meno pagato dalle società di recupero credito, che nel frattempo avevano riscosso l’intera cifra, richiesto all’Asl quale risarcimento e giustificato da fatture per “competenze per oneri finanziari sostenuti per procedure di factorizzazione. Una prassi consolidata questa dei Centri diagnostici che trova riscontro -secondo quanto emerso dalle indagini della Corte dei Conti – in altri centri ricadenti nell’ambito della Na 3 Sud per un ammontare sbalorditivo di una trentina di milioni di euro. E speriamo si tratti solo della Na 3, ma non è così.