Napoli, scoperta organizzazione che vendeva green pass falsi

Te la do io la vaccinazione. “Il peccato sarà anche monotono nel suo eterno ripetersi” ma la fantasia criminale non ha limiti: dai prodotti alimentari ai profumi, dai capi di abbigliamento agli accessori ai farmaci … Praticamente potremmo dire, senza tema di smentita, che non esiste campo o prodotto umano che non sia possibile “clonare”. Nell’era informatica ne fanno le spese, in special modo, bancomat e carte di credito dolorosamente dissanguate dal “clonatore” di turno. Ultimo, in odine di tempo, il falso green pass made in Napoli. E così, su delega del procuratore del capoluogo campano, la Polizia di Stato sta eseguendo in tutta Italia perquisizioni nei confronti di un complesso sistema criminale, dedito alla messa in commercio di certificazioni vaccinali radicalmente false, in grado di superare i previsti controlli mediante app di verifica.

Gli investigatori del Cnaipic del Servizio Polizia postale e delle Comunicazioni e della Polizia postale di Napoli, al termine di complesse indagini informatiche, hanno individuato una struttura criminale in grado, pur non violando in via diretta i sistemi informatici, di generare green pass, utilizzando le credenziali di accesso precedentemente sottratte alle farmacie mediante sofisticate tecniche di phishing.