Napoli, secondo appuntamento di “Arte al Borgo…un Borgo per l’Arte”

Dopo la bellissima serata dello scorso 28 luglio, che ha visto come protagonista il Quintetto di fiati dell’Orchestra Scarlatti di Napoli e durante la quale è stato ricordato Mario Castellano con una commovente esecuzione dell’Ave Maria di Schubert, è la volta della meravigliosa voce del contralto Candida Guida, accompagnata al pianoforte dal M° Annalisa Pepe. 

L’ispirazione per la proposta musicale del duo nasce proprio dal luogo che ospiterà l’evento: la splendida terrazza di villa Mastellone sulla via Nuova Alberi, location gentilmente messa a disposizione da Tonino e Sonia. 

“Tra cielo e mare” è il titolo del concerto e il programma, che appunto profuma di mare, spazierà tra pagine famose di Rossini, Bellini, Donizzetti e Tosti, ai quali è dedicata la prima parte, a cui seguiranno liriche di compositori cosiddetti minori nati nella nostra bella terra, da sempre riconosciuta come culla di pittori, poeti e musicisti di grande talento. 

Il filo della trama è mosso dai testi che, concatenati secondo la logica della fantasia del Maestro Candida Guida, formano un dipinto, una storia, accarezzando con gioia e leggerezza, nonché con infinita dolcezza, l’animo umano così complesso ma allo stesso tempo così semplice.

La serata, come per le scorse edizioni, è dedicata al M° Laura Abet, insegnante di pianoforte metese, figura centrale della vita musicale della penisola nel secolo scorso, di cui Annalisa Pepe fu una delle ultime allieve. 

Oltre alla magia della musica, l’evento ospiterà alcune opere del pittore M° Raffaele Starace, esposte lungo la terrazza, e le creazioni del laboratorio orafo “Le Muse jewellery” di Luigia Tortora, indossate dalle artiste.

Da non perdere l’ultimo evento di Arte al Borgo che si terrà il 17 agosto sul sagrato della chiesa di Santa Maria delle Grazie di Alberi. Protagonista un giovanissimo chitarrista, Pasquale Salapete, già vincitore di importanti concorsi. Ad affiancare la musica questa volta sarà l’arte gastronomica, con la degustazione di un’eccellenza locale: il provolone del Monaco.