Napoli, strada murata ostacola i soccorsi ed il paziente muore
23 Gennaio 2023Barriere architettoniche che impediscono ai portatori di handicap di raggiungere determinate zone della città, muraglioni che negano l’accesso persino alle ambulanze a strade e palazzi. E così nel capoluogo campano si registra un’altra morte evitabile. In questi casi alla parola tragica fatalità va sostituita la più aderente: tragica incuria. “La famiglia dell’uomo deceduto sporgerà denuncia, anche perché da mesi i residenti segnalavano che la chiusura di via Morisani, inaccessibile da tre anni, rende molte abitazioni irraggiungibili.
Anche l’ambulanza che è arrivata dall’Ospedale San Gennaro è stata costretta a fermarsi davanti al muro di via Morisani. Ed è così che ha perso la vita un 67enne colto da malore in casa. L’ambulanza bloccata dal muro ha ritardato, infatti, l’arrivo dei sanitari che hanno fatto più di quanto toccasse loro ma purtroppo invano. Con l’aiuto dei parenti del paziente e dei residenti i sanitari del soccorso, scesi dall’ambulanza, hanno raggiunto a piedi il soggetto colpito da malore che purtroppo non ce l’ha fatta. Temiamo che via Morisani, a Capodimonte, rischi la stessa sorte toccata a Salita Scudillo, mai più riaperta dopo anni e anni di attese e promesse”. E’ la denuncia di Carlo Restaino, consigliere di Europa Verde alla III Municipalità che ha incontrato la famiglia del paziente deceduto.
C’è anche da chiedersi: come è possibile che i mezzi di soccorso come le ambulanze non abbiano le mappe aggiornate del territorio di competenza? È un’operazione necessaria quella di rendere attuali gli itinerari e i percorsi. Abbiamo deciso di inviare una nota al Comune per verificare se la chiusura è stata comunicata all’Asl, visto che le ambulanze continuano a passare di lì. È inaccettabile, peraltro, che per ripristinare la percorribilità delle strade debbano passare anni, si intervenga al più presto”, ha commentato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.