Napoli, veleggiare contro le leucemie
21 Giugno 2023Un’uscita in barca a vela dedicata ai pazienti dei Centri ematologici di Napoli per vivere un momento di libertà e spensieratezza lontano dagli ospedali e dalle cure terapeutiche quotidiane e soprattutto per lanciare un messaggio di sostegno e vicinanza.
Con questi obiettivi si è svolta l’iniziativa ‘Veleggiare nel mare della solidarietà contro le leucemie’, tenutasi oggi nel golfo di Napoli, per celebrare la Giornata nazionale per la lotta contro le leucemie, i linfomi e il mieloma.
L’evento, giunto all’ottava edizione, è stato organizzato da UnoUnoCinque Sailing team, in collaborazione con AIL Napoli, Circolo Canottieri di Napoli, Lega Navale di Napoli e con la partecipazione straordinaria dei vigili del fuoco di Napoli, del comandante provinciale Adriano De Acutis, dei sommozzatori e del nucleo NBCR. Alla manifestazione hanno partecipato Armida Filippelli, assessore regionale della Campania alla Formazione professionale, Mario Morcone, assessore regionale alla Sicurezza, Vincenzo Santagada, assessore comunale alla Salute. L’iniziativa nasce con lo scopo di diffondere i benefici della velaterapia come metodo terapeutico per la riabilitazione psicologica e il miglioramento della qualità della vita dei pazienti ematologici. Le imbarcazioni e gli equipaggi sono stati messi a disposizione dalla Lega Navale di Napoli e da UnoUnoCinque, associazione sportiva dilettantista senza scopo di lucro, riconosciuta dal CONI, costituita da Mimmo Buonomo nel 2008 a Napoli, con la finalità di sviluppare e diffondere l’attività della vela e le discipline nautiche in generale, e impegnata nell’organizzazione di attività sociali. “Vedere la felicità e la serenità delle ragazze e i ragazzi è la nostra soddisfazione più grande – ha detto Buonomo – durante l’anno dedichiamo loro iniziative di formazione per regalare momenti diversi dalla routine delle cure facendo apprendere le nozioni della vela e i grandi benefici della velaterapia”. Grazie al progetto di UnoUnoCinque, e al suo team di esperti velisti, i ragazzi sono impegnati in tutti i ruoli di bordo, protagonisti e responsabili ognuno della propria mansione e obiettivo dei corsi è provare a formare un equipaggio composto esclusivamente da pazienti AIL in grado di partecipare in autonomia alle regate da disputare nel golfo di Napoli, secondo le prescrizioni della Federazione Italiana Vela.