Nasce a Pagani il Polo oncologico

In mattinata, l’inaugurazione del nuovo riferimento salernitano, per la diagnosi e cura delle patologie neoplastiche, che consente una presa in carico globale del paziente.

La nuova struttura, ubicata al quinto piano dell’ospedale “Andrea Tortora” è un’eccellenza per la sanità territoriale e regionale nel trattamento dei tumori. Il taglio del nastro è avvenuto stamani nell’ospedale dell’Agro Nocerino Sarnese, alla presenza del governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, i presidenti delle Commissioni Bilancio, Franco Picarone, Trasporti, Luca Cascone, il direttore generale dell’Asl Salerno, Mario Iervolino, ed il direttore sanitario dell’ospedale “Andrea Tortora”, Maurizio D’Ambrosio.

Il Polo Oncologico consente ai pazienti affetti da tumore di poter percorrere tutto l’iter di cure all’ interno della struttura, senza spostamenti per i degenti e i loro familiari.

” È una struttura d’eccellenza – afferma con orgoglio il manager dell’Asl Salerno, Mario Iervolino – i lavori sono stati eseguiti in tempi strettissimi anticipando nostre risorse unitamente all’utilizzo dei fondi della terza trance dell’ex art. 20. Il Dea Nocera- Pagani rappresenta un fiore all’ occhiello con un’ organizzazione di alta qualità, che recepisce le normative oggi imposte”.

Il governatore De Luca , nel suo intervento, ha annunciato l’assunzione di circa ventimila giovani e la prosecuzione dell’investimento su ricerca per ottenere il vaccino contro il cancro. “Abbiamo mantenuto l’impegno assunto nel realizzare il Polo Oncologico. La realizzazione di questa importante struttura avviene nell’ambito di un programma di investimenti che riguarda l’ospedale di Pagani, di Scafati e di Nocera. Anche all’ospedale di Scafati stiamo creando un Polo per un reparto di eccellenza regionale. Sono partite, inoltre, le assunzioni per settecento infermieri, come è prevista l’assunzione di oltre settemila persone per incarichi amministrativi”.

Inoltre il governatore De Luca ha annunciato che stamani è stata ritirata la delibera di cardiochirurgia che avrebbe dovuto spostare i pazienti da Napoli a Salerno, presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”. Ha annunciato, anche, che la Regione Campania ha avviato un programma di ricerca sul cancro dando ai ricercatori campani l’opportunità di produrre un vaccino contro il cancro entro i prossimi 3-5 anni, avvalendosi di indagini gratuite su tumori come quello al seno, all’ovaio o al colon retto.