Navigare col … cuore

Il porto di Salerno è cardioprotetto. Sono stati installati, infatti, all’interno dello scalo portuale salernitano, defibrillatori da parte dell’Autorità portuale.

Soddisfazione della Cgil. “Un risultato raggiunto grazie alle tante sollecitazione della Filt-Cgil che ha da sempre considerato necessaria e fondamentale la presenza di tale dispositivo in un ambiente come il porto di Salerno – afferma in una nota il sindacato.

“La prossima priorità?  Sarà fondamentale formare adeguatamente il personale di ogni azienda consentendo così di prestare i primi soccorsi e di avviare azioni che possano aiutare a salvare la vita dei lavoratori portuali – prosegue la nota dell’organizzazione sindacale – Investire in sicurezza e valorizzare le risorse umane, significa sviluppare partecipazione, senso di appartenenza e lavoro sicuro. L’intento è di sensibilizzare i lavoratori, attori principali del ciclo delle operazioni portuali, in maniera coerente ed efficace sia in relazione agli obblighi loro spettanti ai sensi dell’artIcolo 20 del Decreto Legislativo numero 81 del 2008, sia in relazione ad un sistema partecipato in cui i lavoratori siano consapevoli dei loro obblighi e delle tutele loro spettanti. La sicurezza non è un costo ma un’assoluta necessità, perché la sicurezza è il cuore del lavoro. E solo grazie al supporto di Istituzioni, sindacati e imprese ed un fattivo lavoro in sinergia si può garantire sviluppo e sicurezza nel territorio salernitano”.