Negli ultimi lustri boom di parti gemellari
15 Marzo 2021Lo certificano i numeri raccolti su oltre un centinaio di Paesi, dagli esperti che lavorano presso l’Università di Oxford, l’Istituto francese di studi demografici (INED) e l’università olandese di Radboud.
Mai così tanti parti gemellari nel mondo: sono oltre 1,6 milioni all’anno, in pratica un neonato ogni 42 è un gemello. Si tratta del picco più alto degli ultimi quarant’anni e probabilmente di tutta la storia dell’umanità, raggiunto per il maggior ricorso alle tecniche di riproduzione medicalmente assistita oltre che per l’età sempre più avanzata delle madri.
Lo certificano i numeri raccolti su oltre un centinaio di Paesi, dagli esperti che lavorano presso l’Università di Oxford, l’Istituto francese di studi demografici (INED) e l’università olandese di Radboud. I risultati sono pubblicati sulla rivista Human Reproduction. I ricercatori hanno raccolto informazioni sulle nascite registrate nel periodo 2010-2015 in 165 Paesi (coprendo il 99% della popolazione mondiale) e le hanno poi messe a confronto con quelle registrate nel periodo 1980-1985 in 112 Paesi. È così emerso che il tasso di parti gemellari è cresciuto di un terzo, passando da 9 a 12 ogni mille parti.
“I numeri relativi e assoluti dei gemelli nel mondo sono i più alti dalla metà del ventesimo secolo ed è probabile che rappresentino il picco di tutti i tempi”, commenta il sociologo Christiaan Monden dell’Università di Oxford. “Ciò è importante perché i parti gemellari sono associati un un maggior tasso di mortalità tra neonati e bambini e a maggiori complicanze per madri e figli durante la gravidanza, il parto e nel periodo successivo”.