Cgil Salerno: urgono i Covid residence
19 Ottobre 2020L’appello del Sindacato: occorre individuare presto queste strutture per alleggerire gli ospedali dai casi meno gravi.
I contagi aumentano nel salernitano e gli ospedali tornano in sofferenza. Per questo motivo si rende necessario aprire le porte di strutture, riconvertibili in “Covid residence”, a persone in quarantena positive al coronavirus.
L’appello arriva dalla Fp Cigil di Salerno. “Con la crescita del numero di contagiati, cresce la necessità di individuare sul territorio della provincia di Salerno un ‘Covid residence’ per la gestione dei pazienti asintomatici, in percentuale molto alta in questa seconda fase emergenziale, decongestionando in questo modo anche il carico degli ospedali” – afferma il segretario generale Fp Cgil Salerno.
“I ‘Covid residence’ – spiega Capezzuto – sono locali dotati di camere di degenza per accogliere persone positive e risulterebbero molto utili per chi non ha la possibilità di trascorrere la quarantena in casa, ove la stessa condizione familiare non consenta un giusto isolamento. Presidiati da personale infermieristico, i pazienti che eventualmente necessitassero di cure verrebbero immediatamente trasferiti presso i Presidi ospedalieri di riferimento in provincia”.
“Chiediamo pertanto – conclude – che venga attivato in tempi brevi un primo ‘Covid residence’ in provincia di Salerno, accelerando il dialogo con le associazioni di albergatori, o anche guardando a strutture pubbliche dismesse che possano essere riconvertite in tempo utile per dare un ricovero appropriato agli asintomatici e consentire in questo modo di decongestionare gli ospedali da chi ha solo bisogno di sorveglianza sanitaria”.