Aprono due centri per la cura del diabete
22 Novembre 2018A partire dall’inizio del prossimo anno se ne aggiungerà un terzo ad Airola.L’obiettivo dell’Asl è quello di potenziare la medicina del territorio in una provincia dove insistono aspri rilievi che rendono difficili i collegamenti.
All’inizio del prossimo anno, si aprirà un ulteriore CAD (Centro Anti Diabetico) ad Airola, presso una struttura di proprietà dell’Azienda che è attualmente in via di ristrutturazione. Andrà ad aggiungersi ai due nuovi analoghi servizi attivati nei giorni scorsi, negli ex presidi ospedalieri di S. Bartolomeo in Galdo e Cerreto Sannita.
I servizi diabetologici di nuova attivazione hanno l’obiettivo di assistere le persone a rischio di diabete o con malattia già diagnosticata e con complicanze, grazie alla presenza di teamspecialistici multidisciplinari, costituiti da diabetologo, oculista, neurologo e angiologo; è una equipe in grado di garantirela completa presa in carico del paziente e la realizzazione di percorsi diagnostici terapeutici ed assistenziali (PDTA, in sigla)) personalizzati.
“L’apertura dei nuovi ambulatori dedicati ai pazienti diabetici, rappresenta una ulteriore estensione dei servizi sanitari territoriali a favore del cittadino – ha dichiarato Franklin Picker, direttore generale dell’Asl sannita”. “Intendiamo, con queste iniziative – aggiunge – di potenziare l’offerta di sanità territoriale per rispondere nella maniera più adeguata e professionale alle molteplici domande di salute che registriamo sul territorio della provincia. Col nuovo anno, ne avremo un terzo ad Airola”.
La mission che la Direzione Strategica dell’Asl Benevento ha fatto propria è orientata a scelte di politica sanitaria che tengano conto delle peculiarità del territorio e dei reali bisogni delle persone, nel rispetto delle direttive della programmazione regionale e delle indicazioni ministeriali.
I pazienti che afferiscono all’ambulatorio tramite prenotazione Cup, sono accolti e presi in carico da un medico specialista e da un infermiere; nell’ambito delle stesse strutture potranno essere sottoposti ad esami ematochimici e visite di approfondimento onde determinare l’eventuale livello delle complicanze correlate alla patologia e il conseguente Piano Terapeutico.
“L’apertura di centri diabetologici – conclude il Direttore Sanitario, Vincenzo D’Alterio – rappresenta la volontà di superare il sistema sanitario basato sulla cura, a favore di quello basato sul prendersi cura grazie a strategie e strumenti innovativi e professionalità di assoluta eccellenza”.