Nessun incentivo per gli infermieri
18 Giugno 2020La denuncia è del Nursing Up che lamenta la mancata approvazione, da parte del Governo, dell’emendamento che prevedeva un bonus extra per gli operatori sanitari “anticovid”.
“Siamo qui a commentare, con enorme amarezza, l’ennesimo smacco, il nuovo misero pasticcio che i partiti di turno al Governo hanno messo brillantemente a segno ai danni degli infermieri e degli altri sanitari italiani nelle ultime ore. Una pugnalata alle spalle, in altro modo non la possiamo definire – afferma amareggiato Antonio De Palma, presidente del Nursing Up – è infatti arrivata ieri, nel primo pomeriggio, la notizia della bocciatura dell’Emendamento 1.4, alla Camera dei Deputati, a firma di Comaroli della Lega. Ben 23 voti contro e 17 a favore: i signori della politica del momento avrebbero dovuto destinare a infermieri e altri sanitari impegnati nella lotta al Covid-19 un bonus extra, che sarebbe stato elargito direttamente dalle Regioni. Ebbene Pd, Italia Viva e Movimento Cinque Stelle, stando ai bene informati, avrebbero votato contro.
Non so più davvero cosa dire – continua De Palma – a meno che con un guizzo di coscienza non abbiano bocciato l’emendamento per la vergogna di mettere, ancora un volta nella discrezionalità delle singole regioni la patata bollente perché vogliono riconoscerci, invece, gli aumenti di stipendio come molti ci hanno promesso in questi giorni, io comincio a chiedermi, con un certo timore, se le recenti speranze riposte in esponenti di questi partiti, con cui abbiamo cercato un proficuo dialogo, troveranno mai quelle risposte concrete che noi infermieri meritiamo. Viceministro Sileri, batti un colpo! Presidente Bonaccini, è questo il tempo di scendere in campo, se è vero quello che hai sostenuto, e cioè che abbiamo fatto bene a manifestare per i nostri stipendi.
Mi rivolgo anche alla Federazione nazionale degli ordini infermieristici, la Fnopi, chiedendo alla presidente ed agli altri colleghi che la rappresentano, protagonisti delle nostre stesse istanze, di valutare con lucido realismo l’amara possibilità che potremmo trovarci tutti di fronte ad una nuova pantomima messa in atto in questo teatrino degli orrori. Anche se abbiamo ruoli diversi, stiamo portando avanti richieste condivise. In questo modo viene svilito ed offeso ogni infermiere italiano, indipendentemente dalla sua appartenenza politica o sindacale. Qui ne va di mezzo soprattutto la nostra dignità professionale, questi ci trattano in maniera esecrabile, siamo tutti indignati.
“A questo punto una cosa è certa – precisa De Palma senza mezzi termini – ora la rabbia e il malcontento hanno ragion d’essere per crescere e maturare da parte nostra. Ai personaggi di questa politica vergognosa, che hanno avuto il coraggio di voltarci le spalle, a queste mascherine capaci di negare anche un misero premio, che certo non fa giustizia delle gravi conseguenze nelle quali il Covid-19 ha trascinato i nostri professionisti, noi risponderemo ancora una volta con i fatti”.